ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Blitz e sparatoria a Bruxelles: identificati e arrestati i due fuggitivi

2 min read

Ore 10:30 – Le forze dell’ordine del Belgio hanno arrestato i due presunti jihadisti sfuggiti al blitz di martedì pomeriggio nel quartiere Forest di Bruxelles. Lo annuncia il sito di informazione Dernier Heure. La retata, secondo quanto ha riferito il premier belga Michel, aveva come obiettivo un gruppo logistico di supporto ai terroristi specializzato nella falsificazione di documenti.

Ore 9:40 – Durante un’operazione antiterrorismo, la polizia belga, aiutata da quella francese, ha stanato tre presunti jihadisti in un appartamento disabitato a Forest, quartiere di Bruxelles.

L’operazione è scattata nel pomeriggio di ieri. le forze di polizia hanno suonato alla porta di un appartamento in rue du Dries che doveva essere vuoto e invece proprio da lì sono partiti dei colpi di arma da fuoco che hanno ferito tre poliziotti. Dopo una ventina di minuti un’atra sparatoria ha causato il ferimento di un altro poliziotto.

Successivamente due persone si sono date alla fuga attraverso i tetti, per nascondersi in un’area abbandonata poco distante dove viene inviato in ricognizione un cane con videocamera, subito obbligato a ripiegare sotto i colpi d’arma da fuoco.

Verso le 18 è partito un blitz delle forze speciali, con elicotteri, per localizzare i fuggitivi, e cecchini sui tetti. Nell’appartamento, ormai “ripulito”, viene ritrovato il cadavere di uno dei sospetti terroristi ma la Procura federale belga e dalla polizia non fa filtrare tanti dettagli tranne la certezza che l’uomo ucciso “non è Salah Abdeslam”.

La polizia, invece, avrebbe identificato i fuggitivi: si tratterebbe di due fratelli, Khalid et Ibrahim El Bakraoui, rispettivamente 27 e 30 anni, uno ricercato per terrorismo, l’altro un latitante in fuga da una pena carceraria da scontare.

L’operazione non è ancora completamente conclusa, con una serie di verifiche che la scientifica e la magistratura stanno compiendo nella casa occupata dai sospetti jihadisti dove sarebbero stati trovati kalashnikov e gas lacrimogeno.

Autore

Lascia un commento