Brexit: accordo raggiunto tra Ue e Gb. Cameron: “Referendum Gb il 23 giugno”

Dopo una maratona di 40 ore svoltasi a Bruxelles tra i 28 dell’Unione Europea il presidente del Consiglio Donald Tusk in un tweet ha annunciato: “Accordo. Sostegno unanime per il nuovo assetto del Regno Unito nell’Ue”.

Con l’annuncio David Cameron può cantare vittoria e afferma: “Ora potrò raccomandare di votare sì al referendum”  e dice che lo farà con “tutto il cuore e l’impegno”, cercando di convincere gli elettori che è meglio riformare l’Unione europea da dentro e restare nel mercato interno piuttosto che uscirne e rinegoziare 27 accordi bilaterali.

Cameron ha annunciato che gli elettori britannici saranno chiamati a votare il 23 giugno per il referendum sulla permanenza o meno del Regno Unito nell’Ue.

Secondo la Bbc Sono almeno sei i componenti del governo Tory britannico – 5 ministri e un sottosegretario – che intendono votare a favore della Brexit e in dissenso dal premier David Cameron al referendum del 23 giugno sulla permanenza o meno di Londra nell’Ue. Sulla linea di Cameron si conferma invece la titolare dell’Interno, Theresa May, in passato in fama di euroscettica dura. Sicuro il sì all’Ue anche dell’emergente ministro della Attività Produttive, Sajid Javid, mentre non si è espresso – ma è ritenuto sul carro del premier salvo sorprese – il collega degli Esteri, Philip Hammond, altro euroscettico storico.

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