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Calcio Euro 2016. L’Italia è solo Chiellini. Fa tutto lui. Azeri battuti

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L’Italia di Conte batte con fatica l’Azerbaigian e si prende la testa della classifica nella seconda giornata di qualificazioni ad Euro 2016. Gli azzurri hanno un solo protagonista che è Giorgio Chiellini, autore del gol del vantaggio, dell’autogol per il momentaneo pareggio degli azeri e del definitivo gol vittoria.

Si gioca di fronte ad un Barbera completamente esaurito in ogni ordine di posto. A Palermo, grande entusiasmo per la Nazionale accolta da circa 35 mila tifosi. Un calore però che sembra decocentrare gli azzurri, in difficoltà nei primi 45 minuti. Difficoltà nel creare gioco, con Pirlo marcato stretto a centrocampo e con Florenzi e Marchisio quasi incapaci di trovare il bandolo della matassa. Poche occasioni, con qualche lancio lungo, e tentativi vani del duo offensivo Zaza-Immobile, che nonostante la voglia, non sono mai riusciti a rendersi realmente pericolosi.

E così, ecco che arriva l’aiuto dal reparto arretrato. Tre calci d’angolo con i tentativi di Bonucci e Ranocchia, per poi arrivare all’1 a 0, firmato Chiellini. Corner, cross di Pirlo e il difensore della Juve ad incornare alle spalle di un non impeccabile Agayev.

Si apre il secondo tempo con un‘Italia molto più intraprendente e aggressiva anche se evidentemente ancora con le idee poco chiare. Di nuovo poche occasioni poi, l’apparente beffa della serata. Azerbaigian che si chiude bene e riparte, errore di Ranocchia e calcio d’angolo conquistato dagli ex sovietici. Sugli sviluppi del corner, Chiellini, con un tocco sfortunato, butta la palla nella propria porta.

Un’autorete che, come detto, sa di beffa, ma non per Conte che cerca subito la reazione dei suoi, dando una scossa con gli ingressi di Giovinco e Candreva, al posto di Florenzi e Darmian. Azzurri che, compatti, provano a ributtarsi in avanti per cercare di evitare il flop, già soltanto alla terza uscita di Antonio Conte sulla panchina della Nazionale. E così dopo uno spunto di Giovinco, ecco arrivare sul cross; indovinate chi? Ancora Chiellini, che ripercorre le sue stesse orme del primo tempo, e la mette di testa, stavolta nella porta giusta.

2 a 1 per l’Italia e tanti saluti. Ma occhio alle disattenzioni. Lunedi contro Malta, si cerca di ritrovare l’identità di una squadra, ieri apparsa troppo confusa e decocentrata, complici forse, gli ultimi episodi accaduti in Serie A.

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