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Calcio. Il sogno di Adriano Galliani:”Un Milan tutto italiano”.

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Da tanti anni non si vedevano in prima squadra tanti giovani nati nel Milan e maturati tra le fila della Primavera. E dunque parrebbe l’anno ideale per celebrare la tradizionale festa di Natale del settore giovanile rossonero: la prima squadra è piena di ragazzi cresciuti nel vivaio. Donnarumma, Abate, De Sciglio, Calabria, Locatelli, Antonelli e Plizzari. Così Adriano Galliani tira fuori il suo sogno più segreto svelando un progetto da sempre portato avanti anche dal presidente Berlusconi: “Sognavamo di inserire ogni anno in prima squadra un giocatore delle giovanili, ma nelle ultime due stagioni é successo a ben quattro ragazzi. Ora su 28 giocatori in rosa sette vengono dalle giovanili, é il 25%”.

Discorso pronunciato sul prato di San Siro, vicino a lui Montella e Franco Baresi, intorno i ragazzi del vivaio. Seduti al primo anello i genitori dei baby talenti rossoneri. Rispetto agli anni scorsi invece si vedono meno bandiere del passato (dodici mesi fa c’erano Maldini, Albertini e Costacurta). D’altronde molti di loro sono stati coinvolti nella infruttuosa ricerca da parte di Sino Europe di un grande ex da inserire in società, uno dei tanti aspetti irrisolti della infinita trattativa per la cessione del club rossonero che ora deve fare i conti anche con la stretta all’esportazione dei capitali all’estero del governo di Pechino che, secondo spiegazioni del ministero del Commercio di Pechino, riguarda in particolare i settori dell’enterteinment e dell’acquisto di club sportivi.

Un problema in più in questo affare che già sconta un’incertezza quasi assoluta della compagine acquirente e degli investitori autori del maxi versamento da 200 milioni di caparra a parte Yonghong Li. Così Galliani può tranquillamente dire “il presidente Berlusconi e io” quando parla di chi detterà le strategie della squadra nei prossimi mesi, come l’idea di puntare sui giovani, al netto della condivisione con Sino Europe. Saranno loro due a occuparsi in prima persona del mercato di gennaio dove l’elemento che attira più pretendenti in questo momento è Luiz Adriano. Oltre al Porto per l’attaccante brasiliano entra in gioco anche lo Spartak Mosca. Per ora è il sudamericano il giocatore che potrà portare qualche milione da reinvestire.

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