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Campionato: Atalanta da urlo, Lazio e Inter si buttano via e la Juve gongola. Dzeko trascina la Roma

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L’Atalanta si conferma Dea, Lazio e Inter si buttano via, Dzeko ribalta la Sampdoria e lancia la Roma. Questo in sintesi l’esito del mercoledi di campionato che ha visto completare la 27° giornata di Serie A: la prima completa andata in scena dopo il lockdown. E nella Bergamo ferita dal coronavirus, la rimonta dei nerazzurri di Gasperini contro la Lazio è da urlo. Un 3-2 orobico che sa molto di nemesi per i biancocelesti: la straordinaria corsa scudetto della squadra di Simone Inzaghi iniziò proprio un girone fa: era il 19 ottobre scorso quando all’Olimpico i capitolini passarono dallo 0-3 contro i bergamaschi a un clamoroso 3-3 finale, grazie a due generosi rigori concessi dall’arbitro Rocchi. Stavolta invece la Lazio passa dal 2-0 al 2-3 e vede allungare la capolista Juventus a +4.

La partita del Gewiss Stadium. Biancocelesti subito avanti per 2-0 grazie all’autorete di De Roon e al meraviglioso gol di Milinkovic Savic. Sembra fatta per gli ospiti e invece la reazione dell’Atalanta è pazzesca: ribaltone firmato Gosens, Malinovskyi e Palomino. E così, mentre si complica il sogno scudetto del club di Lotito, la Dea, oltre a mantenere il +6 sulla Roma, vede addirittura l’Inter: il terzo posto infatti adesso è lontano solo 4 punti. Tornando alla Lazio, nonostante il +4 Juve, il discorso tricolore non è ancora chiuso, soprattutto perchè il calendario prevede uno Juventus-Lazio in programma il 20 luglio. Insomma, i bianocelesti avranno tempo e modo per rifarsi sotto.

Inter, incredibile 3-3 contro il Sassuolo al Meazza. Un pareggio che quasi sicuramente compromette del tutto la rimonta scudetto sognata e voluta da Antonio Conte: Juve a +8 sui nerazzurri. Nonostante il tecnico salentino in panchina, è nuovamente “Pazza Inter”. Girandola di emozioni a San Siro: nerazzurri sotto, poi avanti 2-1 e 3-2 incassando per ben due volte il pareggio degli emiliani. Marcatori: Caputo, Lukaku su rigore, Biraghi, Berardi dal dischetto, Borja Valero e Magnani. Tanti errori e tanti rimpianti per l’Inter che palesa evidenti limiti mentali prima ancora che tecnici e fisici.

Dzeko: con due magie il bosniaco regala tre punti a una discreta Roma che resta in corsa per la zona Champions. Partenza a razzo dei giallorossi fermati solo dalle grandi parate di Audero e dalla solita poca cattiveria sottoporta. Legge del calcio puntualmente rispettata: gol sbagliato, gol subito. E’ Gabbiadini a portare in vantaggio la Sampdoria favorito dall’errore di Diawara e dalla mancata chiusura dei difensori. Nella ripresa, Fonseca rivolta la squadra utilizzando tutti e 5 i cambi. In tal modo, Pellegrini ispira Edin Dzeko che con una splendida doppietta firma il 2-1 romanista finale. La Samp di Ranieri resta pertanto in zona pericolo: un solo punto di vantaggio su Genoa e Lecce terzultime. Ora pausa di un giorno e da venerdi 26 giugno scatta la 28° giornata con Juventus-Lecce.

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