Caso Ciro Grillo, i 4 rischiano anche l’accusa di revenge porn
1 min readAltri guai per Ciro Grillo. Nell’inchiesta sul presunto stupro di gruppo che vede coinvolti come indagati il figlio del fodatore del M5s e suoi 3 amici potrebbe entrare un nuovo capo d’accusa: quello di revenge porn, che punisce la diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite senza il consenso di chi vi è ritratto. I pm di Tempio Pausania, secondo quanto riportato da il Fatto Quotidiano e da Il Giornale, starebbero infatti valutando anche questo reato. Al centro dell’ipotesi c’è il video agli atti dell’inchiesta che per l’accusa mostrerebbe la violenza sessuale ai danni della ragazza che ha denunciato lo stupro, mentre per la difesa mostrerebbe un rapporto consenziente. Si tratta dello stesso video di cui ha parlato Beppe Grillo su Facebook, che ha fatto esplodere il caso a livello mediatico.