Caso Epstein e abusi sessuali: il principe Andrea d’Inghilterra a processo negli Usa

Nessuna archiviazione per il principe Andrea d’Inghilterra, che dovrà dunque andare a processo. Il terzogenito di Elisabetta II  affronterà il processo negli Usa dopo essere rimasto coinvolto nella vicenda dello scandalo sessuale connesso alla frequentazione del defunto miliardario Jeffrey Epstein. E’ stato proprio un giudice americano, a respingere la richiesta del duca di York, i archiviare la causa civile intentata dalla sua accusatrice Virginia Giuffré.

Le accuse contro Andrea d’Inghilterra. Virginia Giuffré ha raccontato di essere stata costretta a fare sesso col principe Andrea all’età di 17 anni. La donna, ha accusato il finanziere Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere, e la compagna Ghislaine Maxwell di aver abusato sessualmente di lei quando era minorenne, nel 2001.

Contro il reale inglese anche la accuse di percosse e stress emotivo. Virginia Giuffré ha avviato anche una causa civile nei confronti di Andrea, lo scorso agosto, parlando anche di percosse e di stress emotivo causato intenzionalmente nei suoi confronti.

Il presunto accordo. Il numero nove nella linea di successione al trono britannico, ha però sempre negato le accuse, difendendosi anche dietro ad un presunto accordo raggiunto nel 2009 tra la Giuffré ed Epstein che lo metterebbe al riparo da ogni tipo di causa. L’ accordo è stato svelato lo scorso gennaio e sarebbe emerso che alla donna sarebbero stati versati 500 mila dollari.

No comment di Buckingham Palace. Dal Palazzo reale trapela imbarazzo dietro al silenzio circa la decisione della giustizia Usa di non archiviare la causa civile intentata contro il 62enne principe Andrea: “Non commentiamo una vicenda legale in corso”, ha tagliato corto un portavoce della casa reale britannica.

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