Censis: L’Italia è un paese sempre più ripiegato su se stesso che umilia i giovani.
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Il Censis ha oggi presentato, al Cnel, il suo 48° rapporto sulla situazione sociale del Paese. Ciò che emerge dal rapporto annuale è che gli italiani, anche in un periodo di crisi, puntino tutto sul risparmio. Più del 60% teme di poter diventare povero da un momento all’altro perciò non investe, non consuma ed a prevalere è “l’attedismo cinico”.
In aumento i Neet, le persone, soprattutto giovani, che non studiano, non lavorano e non svolgono attività di formazione, e la disoccupazione giovanile, persi in 10 anni circa 2,6 milioni di posti di lavoro nella fascia 15-24 anni.
Aumentano le diseguaglianze tra il nord ed il sud ed è in continua crescita il numero delle imprese aperte da extracomunitari.
L’Italia però suscita ancora un certo fascino all’estero. Il Bel Paese risulta essere la quinta destinazione turistica, l’export del Made in Italy è aumentato del 30,1% e circa 200 milioni di persone, nel mondo, parlano l’italiano.
