Chievo-Milan, vincono i rossoneri. Espulso Gattuso. Di Carlo furioso con l’arbitro Pairetto
3 min readMilan, compito eseguito e tre punti in più in classifica contro un Chievo combattivo fino all’ultimo che nulla concede se non per differenza tecnica evidente
Dopo Juventus e Parma (1-0 sul Genoa nel pomeriggio) vince anche il Milan vince in casa del Chievo, salendo così a +4 sull’Inter e +7 sulla Roma. Al Bentegodi i rossoneri vincono 2-1 non senza soffrire, in vantaggio al minuto 31 con la punizione di Biglia e momentaneamente ripresi 10 minuti dopo dal colpo di testa di Hetemaj. A decidere il match, nella ripresa, è l’abilità del solito Piatek al minuto 56. Chievo tutt’altro che arrendevole, per quasi tutta la partita la squadra di Di carlo gioca un calcio propositivo, smentendo di fatto una classifica che impietosa lo vede ultimo con 10 punti. La sconfitta non sta bene al tecnico giallo-blu che a fine partita se la prende con l’arbitro Pairetto, usando anche espressioni forti, tipiche di chi non ha più nulla da perdere.
ORA IL DERBY- Doveva andare esattamente così al Milan, ovvero battere il Chievo per poi affrontare il primo degli scontri diretti da qui alla fine della stagione. Domenica prossima il Derby casalingo contro l’Inter, poi la Sampdoria, l’Udinese, la Juventus, la Lazio, il Parma e ancora la Lazio in Coppa Italia. Tutte gare da affrontare nel migliore dei modi, ovvero in condizioni tali da non dover ripiegare per tutti i 90 minuti nella speranza di difendere il risultato.
DI CARLO- «L’intervento di Piatek su Depaoli non è calcio, è kung-fu. Da sei partite ormai ce ne capitano di tutte i colori, il Var lo usano come vogliono e comunque quel fallo era evidente anche senza Var. E’ difficile vincere in 11 contro 13».
IL DS ROMAIRONE- «Vorremmo perdere sul campo, non così».
GIGI RICCIO- Il secondo di Gattuso al termine della partita ha parlato al posto del tecnico, espulso per proteste nel primo tempo: «Ci sono momenti in cui bisogna prendere punti in maniera meno brillante. Il Chievo, che ha fatto una buona gara, non ci ha permesso di giocare al meglio. Non siamo sorpresi della tenuta di Biglia, perchè sappiamo come si allena, con quanta voglia e passione. Sono bei problemi questi, Bakayoko aveva bisogno di rifiatare e riposare soprattutto a livello mentale e siamo contenti di poter aver due giocatori forti nel ruolo. Chi sarà in panchina nel derby? Speriamo Gattuso…». Condizione Derby? Credo più che buona, tutti noi volevamo arrivare al derby con questo tipo di classifica. Siamo consapevoli delle difficoltà di una partita come quella contro l’Inter ma siamo pronti e preparati per giocarla al top. Gattuso la patisce? Patisce tutte le partite…».
SITUAZIONE GATTUSO- Andiamo a chiarire la situazione: non significa squalifica automatica, quindi il tecnico del Milan rischia sicuramente di saltare il derby ma non è detto che questo accada. La risposta la si avrà solamente martedì, quando sulla questione si pronuncerà il Giudice Sportivo dopo aver letto il referto dell’arbitro Pairetto. Per Gattuso si potrebbe prospettare un’ammonizione fino ad una o più giornate di squalifica, nel caso in cui avesse proferito nei confronti degli ufficiali di gara parole particolarmente ingiuriose o minacciose, anche se non sembra questo il caso, proprio per quanto riferito da Riccio a fine gara.