Chiusi i seggi elettorali, secondo i primi exit poll vince il centrosinistra
2 min readChiusi i seggi elettorali in 65 Comuni italiani, dove circa 5 milioni di cittadini sono stati chiamati a votare per i ballottaggi delle elezioni amministrative. Secondo i primi exit-poll, il centrosinistra si avvierebbe a conquistare cinque dei sei capoluoghi di Regione al voto, e in particolare le cinque maggiori città. Se le previsioni venissero confermate dai dati reali il centrosinistra oltre a Milano, Bologna e Napoli, vinte al primo turno, dovrebbe portare a casa anche i sindaci di Roma e Torino.
Nella Capitale, applausi al comitato di Roberto Gualtieri, candidato a sindaco del centrosinistra quando sono stati proiettati i primi exit poll in Rai che lo danno tra il 59 e il 63% dei consensi sul suo sfidante Enrico Michetti, candidato del centrodestra al 37-41%. Secondo il primo Instant Quorum/youTrend, Gualtieri avrebbe una forchetta tra il 58 e il 52, mentre Michetti tra il 38 e il 42.
A Torino, in base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, Stefano Lo Russo, candidato del centrosinistra avrebbe circa 20 punti di vantaggio sull’antagonista di centrodestra Paolo Damilano: tra il 56 e il 60 contro una forbice tra il 40 ed il 44. Vantaggio minore, ma ugualmente sostanziale, secondo Instant Quorum/youTrend: tra il 53 e il 57 per Lo Russo, contro la forchetta 43-47 di Damilano.
Alla chiusura dei seggi per i ballottaggi, quando sono noti i dati relativi a 31 comuni sui 63 raccolti dal Viminale, l’affluenza alle urne va attestandosi al 48,95%. Al primo turno alla stessa ora era stata del 58,35%. Dunque è di ben dieci punti percentuali il calo di affluenza e la disaffezione alle urne che si era già registrata in maniera forte quindici giorni fa, al primo turno.