Cittadinanza ai figli dei migranti: dall’intesa Pd-M5S riparte la riforma
2 min readIl tema della cittadinanza per gli stranieri torna al centro dell’attenzione politica. Alla Camera riparte in commissione Affari costituzionali l’esame del cosiddetto ‘Ius culturae’. Ad annunciarlo è stato il presidente della commissione Giuseppe Brescia (M5s), che sarà anche relatore alla riforma. L’esame riprenderà giovedì 3 ottobre. Il testo, a prima firma Laura Boldrini, era stato incardinato in quota opposizioni (Leu) nell’ottobre 2018 e il relatore era Roberto Speranza, ora divenuto ministro.
Sullo Ius culturae, sin dal 2007, si devono registrare le pressioni delle associazioni cattoliche, dalle Alci agli scout, e dalle associazioni impegnate in favore dell’integrazione. La netta opposizione della Lega lo aveva bloccato.
“Siamo ancora all’inizio – spiega Brescia – ma credo si possa lavorare per introdurre lo Ius culturae, legando la cittadinanza alla positiva conclusione di un ciclo di studi, e non alla sola frequenza. Serve una discussione che metta all’angolo propaganda e falsi miti, guardi in faccia la realtà e dia un segnale positivo a chi si vuole integrare”.
“Se per tagliare i parlamentari ci vogliono solo due ore, come dice spesso Di Maio – ricorda Matteo Orfini (Pd) – per fare lo ius soli ci vogliono solo pochi giorni. Pochi giorni per restituire un diritto negato a tante persone. Ieri ho fatto una proposta e sono stato attaccato da Salvini, da Fontana, dalla Santanchè, dalla Meloni, dalla Gelmini. Che ne dite, lo facciamo o ci spaventiamo di Salvini?”.
“L’atteggiamento politico verso i migranti “sta cambiando ma voglio essere prudente. Le premesse sono buone, un cambio di passo c’è stato ma non firmo carte in bianco. Aspetto gli esiti”, ha affermato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. “Lo Ius culturae è da promuovere, perché “l’integrazione, senza il riconoscimento da un punto di vista normativo, sarebbe un contenitore vuoto”.
“Folle rilanciare lo ius soli mascherato da Ius culturae”, ha invece commentato Maurizio Gasparri di FI.