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Conte all’Inter, pace fatta con la Juventus oppure benzina sul fuoco?

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Antonio Conte che piaccia o no è il nuovo tecnico dell’Inter, i primi segnali di quanto sta accadendo in casa nerazzura e fuori sono allarmanti, vedremo se con il tempo si appianeranno le varie divergenze. Per la sua prima uscita ufficiale da nuovo allenatore dell’Inter, ha scelto Madrid, una città che evoca ovviamente ricordi grandiosi ai tifosi nerazzurri. “Ripartiamo da Madrid? Sono belli questi ricordi, l’importante è che ci si prepari a rinfrescarli. Torniamo ai fasti di un tempo. Nuova definizione di Inter? Regolare e forte. E’ una bella giornata di sole, va alla grande”. Con queste parole Conte dopo il pranzo con il presidente Zhang.

IL PARERE DEGLI ESPERTI- Uno dei primi a parlare è Materazzi, in maniera sicuramente diplomatica ma sincera, caratteristica che lo ha sempre contraddistinto. Uno emblema dell’Inter, l’altro della Juventus, avversari di mille battaglie continuate anche fuori dal campo. Tuttavia dalle parole dell’ex nerazzurro emerge professionalità e voglia di tornare a vincere, la stessa cosa che aveva detto conte prima di firmare: «Spero che la società riesca a ottenere i risultati che sta sognando come tutti gli interisti e spero che Conte possa conquistare il loro cuore: non sarà facile perché il passato non si può dimenticare e cancellare, però ha fame. Con voglia e impegno l’interista sarà il primo ad amarlo. Sta a lui conquistarsi la fiducia di tutti quanti».

LA CURVA NORD- «Noi non siamo la Juve. Per noi vincere non è l’unica cosa che conta. Puntualizziamo in maniera ferma e decisa che la Curva Nord non può certo dimenticare il suo passato bianconero e giudiziario. Accettiamo il fatto che da certi sospetti si sia svincolato espiando le sentenze che l’hanno riguardato sebbene rimanga indelebile la colpa per la lunghissima militanza in una società da cui ci riteniamo lontani anni luce per stile e valori. La nostra preoccupazione riguarda soprattutto l’aspetto morale. Essere interista significa vincere nel rispetto dell’avversario, accettare la sconfitta, le sentenze e non cercare alibi. Buon lavoro a mister Conte con l’augurio di dimostrarci presto di esser all’altezza dell’Inter».

LA RISPOSTA DI MENTANA SUI SOCIAL- “Ho appena letto un farneticante comunicato della “curva nord” dell’Inter sull’arrivo del nuovo tecnico Conte. Oltre al resto – già di per sé allucinante- c’è una lunga tirata sui trascorsi giudiziari di Conte. Scritta da chi si è macchiato di reati sportivi e penali a ogni stagione, e pochi mesi fa ha orchestrato l’agguato contro i tifosi avversari prima di Inter-Napoli, e ne ha fatte di cotte e di crude, anche con cori indegni nei confronti di chiunque, giocatore nerazzurro o di altre squadre, non gli andasse a genio o non gli avesse baciato la pantofola. La gran parte dei gruppi ultras è così, ma del “mal comune” non so che farmene, e spero che la società e tutta la Lega di Serie A intraprendano una volta per tutte un’operazione di liberazione degli stadi, senza paura”.

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