Conte: “confido ci siano condizioni per finire la legislatura”. Su Matterella: “per un bis occorre la sua volontà”
2 min readOspite de “La Piazza”, il presidente M5s, Giuseppe Conte torna a parlare di voto: “Io non credo che sia serio invocare il voto in questo momento, non ho fretta di votare per ragioni personali o di Movimento, noi dobbiamo andare avanti sul Pnrr e confido ci siano tutte le condizioni politiche per portare al termine questa legislatura”. Sul Quirinale, l’expremier ha sottolineato che Sergio Mattarella “è persona di grande spessore morale”, ma per un bis – aggiunge – “occorre la sua volontà”. Poi sulle voci che vorrebbero Draghi come successore di Mattarella al Quirinale, l’ex premier frena: “Parlarne è un gioco che fa male al governo e alla stabilità del Paese. Aspettiamo innanzitutto che sia il diretto interessato a dichiarare cosa voglia fare”.
Il numero uno dei pentastellati lancia poi un appello ad Alessandro Di Battista: “Secondo me è una risorsa importante per il M5S. In questo momento si è fatto da parte per il nostro appoggio al governo Draghi, ma in prospettiva lo vorrei al tavolo per un confronto”. E alla domanda su chi getterebbe dalla torre tra lui e Di Maio, Conte risponde: “Vorrei salissero entrambi. In questo momenti Di Maio è già in cima con me; vorrei invitare anche Alessandro per scrutare assieme l’orizzonte”.
L’avvocato difende il reddito di cittadinanza, da sempre tra i pilastri dei 5 Stelle, definendola “una misura di civiltà”. E rilancia: “Ora il problema da affrontare è quello del salario minimo”. Sul tema arriva anche una stoccata al leader di Iv Matteo Renzi: “Il reddito è attaccato dalla destra e da una forza politica che dice di non collocarsi nel centrodestra ma fa politiche di destra”.
Conte ha poi affrontato il tema delle vaccinazioni contro il Covid: “Resto favorevole alla non obbligatorietà, perché credo che gli italiani si siano dimostrati responsabili. La questione ora è la variante Delta, che rende la nostra corsa più insidiosa”. Secondo il presidente del Movimento, “abbiamo un problema sugli over 50, ai quali dico: fate il vaccino per amor di patria”.