Conti: sale la tensione tra Europa e Italia
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Sale la tensione tra Europa e Italia. Il ministro dell’Economia Padoan dopo il vertice Ecofin si mostra preoccupato: “Le conseguenze di eventuali procedure di infrazione” da parte della Commissione sui conti pubblici “sarebbe un grosso problema per l’Italia in termini di reputazione che abbiamo costruito in questi anni. L’azione di Bruxelles sarebbe un’inversione a U rispetto a quello che si è costruito fino ad ora”, ha sottolineato ancora Padoan che, sulle iniziative per le zone terremotate ha aggiunto:
“Il Governo procederà con nuove ‘misure concrete’ già dalla prossima settimana, indipendentemente da come si risponderà alla richiesta della Commissione di effettuare un aggiustamento”.
Parole che sostanzialmente sembrano dirette in particolare a Pierre Moscovici, il commissario agli Affari economici che sottolineava soltanto ieri come le spese per il sisma siano state già prese in considerazione nella flessibilità garantita all’Italia e che l’impatto del nuovo terremoto non potrà rientrare nella nuova trattativa.
Una trattativa che vede sul tavolo la richiesta europea di correggere i conti di 3,4 miliardi.
E sulla linea della fermezza si mantiene anche il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, che ribadisce: “Dall’Italia ci aspettiamo impegni precisi”. Ma Padoan ribatte: “Il terreno di gioco, dopo Brexit e dopo la vittoria di Trump, è cambiato, l’Europa deve prendere atto dei suoi successi ma anche delle nuove sfide. Questo è stato il tema che, al di là delle questioni specifiche, abbiamo condiviso in varie discussioni”.
Intanto nessuna riserva europea su Mps.
Quella del Monte dei Paschi di Siena “non è una situazione di salvataggio, ma una questione di ricapitalizzazione precauzionale. L’incontro con la Vestager è stato assolutamente positivo”. Infine su Generali il governo sta osservando la situazione sull’aumento della partecipazione di Intesa nelle assicurazioni generali, ma il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan esclude di essere a conoscenza di “contatti di circostanza. Ci sono operatori privati che si stanno guardando attorno e anche noi stiamo guardando cosa succede”.