Continua il terrore in Germania: a Berlino un uomo spara a un medico e si suicida
2 min readÉ stato il sito del tabloid Bild a riferire per primo la notizia, confermata dalla Polizia: l’omicidio-suicidio è avvenuto intorno alle 13 in un ospedale di Berlino. Il medico era stato inizialmente portato in terapia intensiva in condizioni gravissime, ma è poi deceduto. Stessa fine per il suo assassino, che si è tolto la vita dopo aver compiuto il gesto.
I fatti sono avvenuti intorno all’una nel reparto di chirurgia maxillo-facciale del Policlinico universitario di Berlino Benjamin Franklin, sulla Hindenburgdamm a Lichterfelde, nel quartiere di Steglitz. A sparare, secondo un portavoce delle forze dell’ordine, sarebbe stato un ex paziente di 72 anni che, dopo il gesto compiuto al quarto piano dell’edificio, ha provato a scappare raggiungendo con le scale il secondo piano dell’ospedale, che ha 900 posti letto ed è stato costruito a Berlino Ovest negli anni Sessanta. Qui il paziente autore del delitto si è suicidato: “Nel corso di una visita, il paziente ha tirato fuori l’arma e ha sparato numerosi colpi contro il medico. L’aggressore ha quindi rivolto la pistola contro se stesso ed è deceduto in seguito agli spari”, ha riferito il portavoce della Polizia, per chiarire le dinamiche dell’omicidio-suicidio.
Restano quindi ancora ignote le cause del gesto. Sul posto secondo i media tedeschi è arrivata una squadra speciale tedesca, mentre altri testimoni affermano che lavoratori e visitatori stanno lasciando l’edificio con calma, e che comunque la situazione all’interno del campus universitario è sotto controllo. Nel frattempo sono state bloccate le strade di accesso alla zona dove sorge il Policlinico, anche se è stata esclusa la pista del terrorismo per spiegare l’accaduto. Si sa che comunque la tensione in questi giorni, soprattutto in Germania, è alle stelle: le forze dell’ordine restano quindi in allarme e in attesa di capire la vera origine dell’omicidio-suicidio.