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Cori razzisti a Verona, il capo ultras: “Balotell non sarà mai italiano”

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Ieri il Verona ha vinto contro il Brescia 2-1 ma a rovinare la vittoria dei gialloblù presunti buu razzisti partiti dalla curva all’indirizzo di Mario Balotelli che al 9′ della ripresa, stufo degli ululati, ha scagliato il pallone verso la tribuna minacciando poi di lasciare il campo.

Sulla vicenda il capo della tifoseria dell’Hellas Verona Luca Castellini in una intervista radiofonica ha dichiarato: “Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano”. Lo stesso alla domanda se la tifoseria veronese sia razzista, aggiunge: “ce l’abbiamo anche noi un negro in squadra, che ha segnato ieri, e tutta Verona gli ha battuto le mani”. “Ci sono problemi a dire la parola negro? – attacca – Mi viene a prendere la Commissione Segre perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello?”. Il tecnico del Verona, Juric, smentisce: “Nessun coro razzista, solo sfottò”.

Affida a Instagram la sua risposta Supermario: “Grazie a tutti i colleghi in campo e non, per la solidarietà avuta nei miei confronti e a tutti i messaggi ricevuti da voi tifosi. Grazie di cuore, avete dimostrato di essere veri uomini, non come chi nega l’evidenza”. Sempre sullo stesso social, Balotelli, commentando un video della curva del Verona, ha aggiunto: “Chi ha fatto il verso della Scimmia si vergogni”.

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