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Coronavirus, Altri 70 casi sulla Diamond Princess

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Sale a 1.669 morti il bilancio delle vittime legate al coronavirus in Cina dopo che sono stati registrati 142 nuovi decessi, 139 dei quali a Hubei dove però il tasso di persone a cui è stato diagnosticato il virus è leggermente diminuito rispetto alla media dei giorni precedenti. Solo nelle ultime 24 ore ci sono stati oltre 2.000 nuovi contagi.

Primo decesso anche in Europa: una turista cinese di 80 anni è morta in Francia dove termina però la quarantena per un gruppo di 122 persone evacuate due settimane fa da Wuhan. Altre 70 persone sono risultate positive al coronavirus sulla nave da crociera in quarantena nella baia di Yokohama, in Giappone: il totale dei contagiati a bordo risulta così di 355 passeggeri, 73 dei quali sono asintomatici. La nave, a bordo della quale si trovano anche 35 italiani (25 dei quali membri d’equipaggio, compreso il comandante) è bloccata nel porto nipponico dal 5 febbraio. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio annuncia che partirà un volo per riportare in Italia i connazionali a bordo della Diamond Princess.

Intanto dalla Cina in questi giorni stanno tornando in Toscana almeno 2.500 cinesi che erano andati a festeggiare il loro Capodanno in patria. A rivelarlo è il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Nel Fiorentino è stato aperto un ambulatorio speciale dedicato proprio a loro.

E i danni causati dal coronavirus all’industria turistica giapponese potrebbero ammontare a 1,3 miliardi già nei primi tre mesi dell’anno. La stima arriva dall’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile, che attribuisce la flessione alla drastica riduzione del flusso di turisti cinesi nel Sol Levante, che rappresentano il 30% di tutti i visitatori stranieri e contribuiscono al 35% del totale del potere di spesa nel comparto del turismo.

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