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Coronavirus, decreto legge per sanità e giustizia: le misure. Borrelli: “197 i morti, 523 guariti”

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E’ durato due ore e mezza il consiglio dei ministri in cui si sono approvati nuovi decreti. Tra le misure previste per potenziare il sistema sanitario è compreso l’acquisto da parte della Protezione civile di cinquemila impianti di ventilazione assistita e i relativi materiali indispensabili per il funzionamento dei ventilatori. Prevista anche la possibilità di requisire anche a privati presidi sanitari o medico chirurgici, beni mobili ma anche immobili per l’assistenza e l’ospitalità dei contagiati. Al proprietario verrà “corrisposta una somma di denaro a titolo di indennità di requisizione”.

Per quanto riguarda la giustizia, è previsto un ponte di sospensione feriale di 15 giorni, per ‘traghettare’ i tribunali e le procure verso le nuove misure di contenimento del contagio da Covid-19. La stretta sugli uffici giudiziari fino al 31 maggio salvo diverse disposizioni in corso. Il decreto stabilisce infatti “la previsione del rinvio delle udienze a data successiva al 31 maggio 2020 nei procedimenti civili e penali”, con una serie di eccezioni specificate. Saranno inoltre ridotti gli orari di apertura al pubblico degli uffici giudiziari, fino a prevedere la sospensione dell’attività di apertura.

Nel quotidiano bollettino della Protezione civile, il commissario per l’emergenza Borrelli ha comunicato che ieri ci sono stati 49 morti, per cui le vittime sono salite a 197, mentre i guariti sono 523. Il numero dei positivi in Italia è di 3916 casi totali. Dai dati della Protezione Civile emerge che le regioni italiane maggiormente colpite dal Covid 19 sono la Lombardia con 2.008 malati, l’Emilia Romagna 816 e il Veneto con 454 contagiati.

Intanto nel resto del mondo. La Francia chiude un centinaio di scuole nell’est del Paese, dopo il boom di contagi: 81 in 48 ore. Sale ad almeno 33 persone contagiate il bilancio del coronavirus a New York. Balzano a 163 i casi in Gran Bretagna, 20.000 i test con un’impennata di 50 contagi. Togo e Camerun e Costa Rica confermano primi casi.

Ventuno delle persone a bordo della nave da crociera Grand Princess, bloccata da mercoledì al largo delle coste della California, sono risultate positive ai test per il coronavirus. Lo ha confermato il vicepresidente Usa, Pence. Si tratta, ha spiegato Pence,di 19 membri dell’equipaggio e di 2 passeggeri. Si sono registrati 2 decessi nelle ultime ore in Florida, dove si segnalano altri 12 casi di contagio. Il numero dei morti negli Stati Uniti è salito così a 17. Secondo l’aggiornamento della Johns Hopkins University sono 100.052 i contagiati in tutto il mondo, di cui quasi 20.000 fuori dalla Cina.

La curva epidemica del coronavirus, in Cina, è in discesa. Il Paese ha registrato un bilancio totale di 80.651 contagi. Ma le guarigioni, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, sono salite a 55.404, sfiorando il 70%. Mentre sembra che la situazione vada migliorando, peggiorano i dati economici: l’epidemia costa alla Cina un deficit commerciale di 7,09 miliardi di dollari, mancando le attese dei mercati di un surplus di 24,6 miliardi.

Piazza Affari chiude in profondo rosso. Il Ftse Mib lascia sul terreno il 3,5% a 20.799 punti. In due settimane brucia 95 miliardi. Crolla l’Europa, in 2 settimane in fumo 1.300 miliardi. Wall Street apre in calo e poi peggiora. ‘L’economia italiana è probabilmente in recessione’ secondo Moody’s che prevede una contrazione del Pil nel primo trimestre, e tagliando – nello scenario di base dell’evoluzione del coronavirus – a -0,5% la stima di crescita per il 2020, dal precedente +0,5%. Nello scenario peggiore, la stima arriva a -0,7%. Per l’Agenzia di rating salgono i rischi di recessione globale.

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