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Coronavirus, in arrivo nuovo decreto: restrizioni prorogabili fino al 31 luglio. Bertolaso positivo

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Coronavirus Disease 2019 Graphic. (U.S. Air Force Graphic by Rosario "Charo" Gutierrez)

E’ iniziato poco dopo le 15 a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri chiamato a varare le norme anti-furbetti, con multe, per chi aggira le regole anti-contagio, fino a 4mila euro. Il Cdm si avvia dunque verso un inasprimento delle sanzioni nel tentativo di ridurre il numero delle persone che continuano a trasgredire le norme previste nei provvedimenti. Ma soprattutto si lascia una strada aperta nel caso in cui i contagi dovessero ripartire in nuovi focolai: la bozza del decreto prevede infatti che le misure di contenimento siano prorogabili e modificabili fino al 31 luglio.

Solo ieri le Forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 228.550 persone e 9.949 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 87.558, denunciati 103 esercenti e sospesa l’attività di 25 esercizi. Salgono così – indica il Viminale – a 2.244.868 le persone controllate dall’11 al 23 marzo, 102.316 quelle denunciate per inadempienza ad ordini dell’Autorità, 2.348 per false dichiarazioni a pubblico ufficiale, 1.061.357 gli esercizi commerciali controllati e 2.380 i titolari denunciati.

Sulla necessità di rispettare le restrizioni è intervenuto in giornata anche Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza coronavirus, in conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile: “Tutti i cittadini stanno facendo enormi sacrifici. Li ringrazio, ma non basta: bisogna essere chiari: è importante attenersi alle prescrizioni” ha detto Arcuri implorando tutti gli italiani a rispettate le misure.

Intanto tra i nuovi positivi al coronavirus c’è anche Guido Bertolaso, l’uomo chiamato dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana, per gestire i lavori dell’ospedale alla Fiera di Milano. “Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro. Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia”, ha scritto Bertolaso su Facebook. Fontana ha precisato che non avendo avuto “nessun contatto stretto” non ha necessità di tornare in quarantena.

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