Coronavirus, negli Stati Uniti superate le 80 mila vittime
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Il numero dei morti provocati dal coronavirus negli Stati Uniti supera la soglia degli 80.000: è quanto emerge dai dati pubblicati dall’università Johns Hopkins. Nel Paese si contano adesso 80.682 decessi, di cui 830 nelle ultime 24 ore, a fronte di 1.347.881 casi accertati. Finora le persone guarite sono 232.733.
In sole 12 ore la pandemia da coronavirus ha registrato in America Latina un nuovo tetto di contagi (381.819) e di morti (21.440). Il Brasile si conferma il Paese più colpito seguito da Perù e Messico. La Russia supera intanto l’Italia ed è ora quarta al mondo per numero di contagi.
Sempre secondo i dati pubblicati dalla Johns Hopkins Univerisity il numero di casi di coronavirus registrato in India ha superato la soglia dei 70.000. I morti sono 2.294. Le persone guarite sono 22.549.
La Spagna annuncia che introdurrà l’obbligo di quarantena per 14 giorni per tutti i viaggiatori in arrivo dall’estero. Le autorità di Wuhan, epicentro della pandemia di coronavirus, hanno invece deciso di testare tutti i cittadini entro 10 giorni per evitare una seconda ondata della malattia. La notizia, riportata dalla Cnn, segue l’annuncio di sei nuovi casi rilevati nell’ultima settimana nella città dopo oltre un mese senza nuovi contagi.
