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Coronavirus, negli Usa oltre 2 milioni e mezzo di contagi. Intanto gli italiani tornano ad abbassare la guardia

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Nuovo record negativo per gli Stati Uniti. Stando agli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University, sono stati superati i 2 milioni e mezzo di casi di contagio da Coronavirus. Le vittime legate al Covid sono invece arrivate a quota 125.434. Esplode la pandemia in Brasile, dove si contano oltre 38.000 nuovi casi e 1.109 morti nelle ultime 24 ore. Il Paese sudamericano conta al momento un totale di 1.313.667 di casi confermati e 57.070 vittime ed è il secondo al mondo per numero di morti e per numero di contagi, dopo gli Usa.

In tutta l’America Latina i nuovi casi registrati in un giorno sono stati oltre 63mila, per un totale di 2,42 milioni. Con +4.149 nuovi positivi la Colombia supera la Cina per numero complessivo di contagiati, arrivato a quota 88.591. Intanto in Cina c’è preoccupazione per 17 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, di cui tre “importati” e 14 di origine interna a Pechino. A renderlo noto è la Commissione nazionale cinese perla Sanità.

In Italia continua invece a migliorare l’andamento dell’epidemia. Nell’ultimo rilevamento del ministero dell Salute sono riportate 8 nuove vittime: si tratta del numero più basso dall’inizio del monitoraggio, nei primi giorni di marzo. I nuovi contagiati sono  invece +175. A guidare la classifica degli attualmente positivi sempre la Lombardia, con il 44% del totale, seguita dall’Emilia Romagna. I malati più gravi, vale a dire quelli ricoverati in terapia intensiva, sono scesi al di sotto di 100.

Da evidenziare però la cattiva condotta di molti italiani che negli ultimi tempi hanno abbassato la guardia e osservano sempre meno le misure di distanziamento fisico e le altre precauzioni per il contenimento del contagio da Coronavirus. In particolare, si registrano code e assembramenti lungo i tragitti per le località di vacanza, su strada o in attesa di essere imbarcati via mare. Come per esempio le lunghe file registrate al molo Beverello di Napoli per le partenze verso le isole che hanno spinto il sindaco di Capri a lanciare l’allarme.

Parallelamente ai problemi connessi al Covid  c’è poi anche quello relativo all’arrivo del grande caldo estivo. Per la giornata di oggi, la protezione civile ha diramato un’allerta per tre città: Brescia, Bologna e Perugia. Nel corso della stagione estiva sarà inevitabile il fatto che insieme con il monitoraggio delle ondate di calore si dovrà tenere presente anche ogni situazione di eventuale focolaio da Coronavirus. I più preoccupanti in questi giorni sono quello rintracciato nelle palazzine ex Cirio di Mondragone e quello nelle sedi dell’attività di logistica Bartolini a Bologna.

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