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Coronavirus, oltre 900 i morti. La Cina annuncia possibile vaccino

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Continua a dilagare l’epidemia di coronavirus in Cina dove salgono a 40.235 i casi confermati di contagio e a 909 i decessi. Lo ha reso noto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.

In Italia si allarga la quarantena, con l’arrivo di altri otto connazionali dalla Cina al Policlinico militare del Celio a Roma, tra loro in osservazione anche due neonati. E un nuovo ospite potrebbe aggiungersi a breve: Niccolò, lo studente 17enne di Grado bloccato a Wuahn per la febbre rilevata ai controlli medici, ora sta bene. “Faremo di tutto per riportarlo a casa, nessuno deve rimanere indietro”, ha detto il ministro Di Maio. L’aereo militare che porterà Niccolò in Italia dovrebbe decollare nelle prossime 24 ore.

Intanto anche il secondo test effettuato presso l’Istituto Spallanzani di Roma sui due bambini provenienti dalla Cecchignola è risultato negativo al virus. E’ stato dunque predisposto il rientro alla città militare. E si registra un sospetto caso di coronavirus a Salerno. Un uomo di circa 30 anni, arrivato, stamane, al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, è stato trasferito, intorno alle 16.30 di questo pomeriggio, all’ospedale Cotugno di Napoli, struttura di riferimento regionale per i possibili pazienti infettati dal virus. Il 30enne, residente nel Salernitano, sarebbe rientrato in questi giorni in Italia dalla Cina dopo una vacanza, in un viaggio che ha visto tra le sue tappe Berlino. Ora, si attendono i risultati del test.

Nel frattempo il Comitato operativo della Protezione civile ha deciso che ai passeggeri in arrivo negli aeroporti italiani con un volo da Roma verranno applicate le procedure sanitarie per prevenire il contagio del coronavirus, già in vigore per i voli internazionali. Mentre il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, conferma che il blocco dei voli diretti fra Italia e Cina “resterà fino a quando la comunità scientifica ci dirà che c’è un rallentamento dei contagi”. “In ogni caso continueremo a supportare in ogni modo i nostri connazionali in Cina”, ha aggiunto sottolineando: “vogliamo essere più vicini al governo e al popolo cinesi, vogliamo dare una mano al Paese amico Cina”.

Sulle “incomprensioni” tra Italia e Cina dopo la chiusura dei voli diretti decisa da Roma, è intervenuto ancora una volta il ministero degli Esteri cinese. “Speriamo che l’Italia possa valutare la situazione in modo obiettivo e razionale, rispettare le raccomandazioni autorevoli e professionali dell’Oms e astenersi dall’adottare misure eccessive”, ha sottolineato il portavoce del ministero. Palazzo Chigi, al termine dell’incontro interministeriale sull’emergenza coronavirus ha replicato: “Solidarietà con la Cina e massima precauzione”.

La Cina ha intanto iniziato la sperimentazione sui topi di un primo possibile vaccino contro il nuovo coronavirus 2019-nCov. Lo riporta l’agenzia cinese Xinuha citando il portale locale yicai.com che riporta varie fonti del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). “Alcuni campioni del possibile vaccino sono stati iniettati ieri a oltre 100 topi”, si legge, ricordando che “i test sugli animali avvengono in una fase molto precoce dello sviluppo di un vaccino e che ancora molti passi dovranno essere fatti prima che sia pronto per la somministrazione agli esseri umani”.

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