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Coronavirus: secondo l’Iss in calo Rt medio e terapie intensive

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Secondo il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, nella settimana dal 29 aprile al 5 maggio l’incidenza settimanale dei casi di coronavirus in Italia è scesa: si sono registrati 559 casi ogni 100mila abitanti, mentre nella settimana precedente erano stati 699 della settimana precedente. Inoltre, nel monitoraggio viene evidenziato come l’Rt medio tra il 13 ed 26 aprile, registrato sui casi sintomatici, sia stato pari a 0,96 stabile rispetto allo 0,93 della settimana precedente. “Sostanzialmente stabile”, spiega l’Iss. Oggi registrati 43.947 nuovi casi ed altri 125 morti.

In calo anche i tassi di occupazione di terapie intensive e reparti. Secondo il monitoraggio il primo si assesta al 3,7%, calando dello 0,1% rispetto alla settimana precedente, mentre il tasso di occupazione in aree mediche ha un calo ancora più importante: 14,5% di questa settimana, 29 aprile – 5 maggio, contro il 15,6% rilevato il 28 aprile.

Per quanto riguarda l’andamento regionale, è l’Abruzzo che ha l’incidenza più alta in Italia, con 901 casi ogni 100 mila abitanti rispetto alla media nazionale di 559. In contestuale, sottolinea il monitoraggio dell’Iss, nessuna regione viene classificate a “rischio alto”: tutte a rischio basso, tranne tre Regioni/Province autonome che sono a rischio moderato.

Spiega l’Istituto: “La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile, 12% contro il 12% della scorsa settimana. Anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane sostanzialmente stabile, come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening”.

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