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Costi in aumento per luce e gas tra luglio e settembre: come fare per pagare meno?

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Le famiglie italiane si dimostrano sempre attente alle spese e alle voci di costo, soprattutto quando riguardano la casa, e uno dei (recenti) motivi di questa attenzione sta sicuramente nei rincari che hanno spinto in alto il costo di luce e gas in bolletta. Queste spese, infatti, possono risultare molto gravose per il bilancio familiare, che devono stare quindi molto attente ai propri conti per evitare di spendere cifre troppo alte ogni 30 giorni. Anche perché, con il passare dei mesi, i prezzi sembrano aumentare.

Luce e gas: i rincari del trimestre luglio-settembre

Nel terzo trimestre del 2018, infatti, è arrivato un rincaro dei prezzi di luce elettrica e gas metano che avuto un peso rilevante nelle bollette degli ultimi mesi. Valutando i dati di settore, si arriva ad un rincaro relativo all’energia elettrica pari al +6,5%, mentre per il gas l’incremento complessivo del trimestre è stato pari al +8,2%. Confrontando queste percentuali con i mesi precedenti, di fatto sono stati annullati tutti i vantaggi del calo delle tariffe del secondo trimestre. Anzi, le nuove misure sui costi energetici hanno ulteriormente aumentato la spesa in bolletta (il precedente calo, infatti, era stato rispettivamente del -5,7% e del -8%). In aumento anche il valore relativo alla spesa energetica annua, con una crescita pari al +4,8%, per un totale di +24 euro annui. Dati di certo non confortanti, che dovrebbero spingere le famiglie a prendere qualche precauzione in più per quanto riguarda le spese di casa. A partire proprio da quelle energetiche.

Come risparmiare sulle spese energetiche

Ovviamente valgono gli accorgimenti classici (ma mai scontati) come quello di non lasciare il PC e gli altri dispositivi elettronici colelgati e in stand by, visto che anche lo stand by consuma elettricità. Un altro consiglio “quotidiano” è quello di spegnere sempre la luce quando si cambia stanza, o quando si esce di casa. Dai piccoli accorgimenti ai cambiamenti più grandi: con la liberalizzazione del mercato (che diventerà ufficiale nel luglio del 2020) oggi è già possibile cambiare operatore e sceglierne uno più economico e più vicino al consumatore. Fra questi troviamo esempi come Accendi Luce e Gas, che permette anche di fare un confronto fra le tariffe di gas e luce, così da poter scegliere quella più adatta. Perché scegliere un tipo di contratto ideale per la propria situazione è il punto di partenza per pagare meno, e la scelta tra tariffa mono-oraria e quella bi-oraria va proprio in questo senso: la decisione, in questo caso, dipende da quanto tempo trascorriamo in casa (tutto il giorno, oppure solo la mattina o la sera), e dalle abitudini d’uso degli elettrodomestici. Alla luce dei recenti rincari energetici, in definitiva, emerge la necessità di sfruttare ogni mezzo possibile per abbattere i costi in bolletta. Senza mai dimenticare di spengere la luce quando si cambia stanza.

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