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Covid, in Francia pass sanitario per eventi e trasporti. Figliuolo: “Buona soluzione”

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La Francia corre ai ripari contro la variante Delta del Covid che ormai rappresenta circa il 50% dei contagi nel Paese. Dal 21 luglio servirà un pass per chi ha più di 12 anni, per partecipare a eventi di cultura e attrazioni con oltre 50 persone. Bisognerà dunque essere vaccinati o avere un test negativo. Lo ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron  in un messaggio televisivo dopo il consiglio di Difesa sanitario tenutosi all’Eliseo. Una misura che dall’inizio del mese di agosto riguarderà anche bar, ristoranti, case di riposo, aerei e altri luoghi affollati, sia per ospiti, sia per lavoratori. Il pass sarà necessario anche per i centri commerciali, i treni, i pullman di lunga percorrenza e altre strutture mediche.

Come era atteso, il capo dell’Eliseo ha annunciato anche l’obbligo vaccinale per il personale sanitario. Una decisione presa in seguito alla “forte ripresa” in Francia che riguarda “tutte le regioni”. Per questo, avverte Macron, “se non si agisce da oggi il numero di casi continuerà ad aumentare fortemente e darà vita a ricoveri in aumento dal mese di agosto”. Quindi, l’annuncio dell’immunizzazione obbligatoria “entro il 15 settembre” del personale sanitario. E l’appello a tutti i francesi a farsi vaccinare, in modo volontario, per vincere la lotta sul nemico invisibile.

Una strategia, quella francese, che piace anche all’Italia. 
Il commissario all’emergenza covid, Francesco Paolo Figliuolo, fa sapere infatti che quella di utilizzare il green pass per vari tipi di eventi “potrebbe essere una buona soluzione per convincere gli ultimi irriducibili” del vaccino con una conseguente “spinta per la vaccinazione”.

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