Covid, in Sicilia vietato l’accesso agli uffici pubblici senza Green pass

In Sicilia la situazione Covid continua a peggiorare e il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza che vieta, tra l’altro, l’ingresso negli uffici pubblici alle persone sprovviste di Green pass. Nell’isola, infatti, per il secondo giorno consecutivo, si sono registrati mille nuovi contagi; non accadeva dal 6 maggio.

Altre misure introdotte. Il provvedimento, inoltre, prevede la ricognizione della popolazione non vaccinata, oltre a sedi fisse di vaccinazione nei Comuni con meno del 60% di vaccinati. Un’altra misura introdotta dall’ordinanza, riguarda poi l’obbligo di tampone per partecipare a cerimonie se non si è completato il ciclo vaccinale e anche per chi arriva dagli Stati Uniti. Infine, dal 14 al 23 agosto è istituita la zona ad alto rischio a Rosolini, in provincia di Siracusa.

Le parole di Musumeci. Il presidente della Regione ha detto: “Oltre il novanta per cento dei ricoverati in terapia intensiva riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. Il protocollo per le cure domiciliari, così come avevamo promesso, è stato già approvato dal Comitato tecnico scientifico, ma non è possibile fare finta di niente”.

Le conclusioni del presidente della Regione Sicilia. Musumeci ha aggiunto: “Non è possibile pensare che i comportamenti individuali e i mancati controlli possano essere concausa di un calo di attenzione. Questa ordinanza individua adeguate misure di protezione per la limitazione del contagio e per favorire una sempre maggiore vaccinazione tra tutti i cittadini. Potremmo vivere un Ferragosto sereno e un’estate tranquilla e dare sicurezza ai nostri concittadini”.

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