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Covid, Mattarella: i vaccini unica offensiva contro il virus

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Sull’emergenza sanitaria parla così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto oggi alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università La Sapienza: “Le vaccinazioni non sono solo lo strumento che ci ha salvato e ci sta consentendo di contenere l’offensiva e i pericoli virus, ma una sorta di referendum sulla scienza. Sino a ieri sera s’è vaccinato 86% cittadini sopra i 12 anni, se aggiungiamo chi non può farlo e guariti siamo al 90%. Questo referendum è stato vinto 9 a 1 a favore della scienza. Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri cittadini che ha messo l’Italia all’avanguardia nella considerazione all’esterno”.

Per il Capo dello Stato quello di oggi è stato un ritorno nella “sua” università, dove ha studiato, ed è tornato dunque anche sul tema della rielezione al Quirinale: “Siamo in un’epoca di grandi cambiamenti: la società è permeata dai
risultati della scienza. Ci sono sfide nuove e ignote ma anche prevedibili. E ci deve sempre accompagnare il valore della responsabilità delle istituzioni e di tutti i cittadini. Responsabilità di tenere insieme fiducia e sapere”.

Sono intanto “circa 3.800 gli infermieri sospesi” in Italia perché ancora non in regola con la vaccinazione anti-Covid. Lo sottolinea la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche, che precisa anche come “di quelli che inizialmente non si erano vaccinati, 1.000 lo hanno fatto, quindi più di uno su 4 ha cambiato idea”. I 3.800 infermieri sospesi sono lo 0,85% degli iscritti agli Ordini. Per quanto riguarda l’obbligo per la terza di vaccino per gli operatori sanitari il Governo potrebbe varare il provvedimento questa settimana.

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