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Covid, nuova stretta del governo. Intanto, 14.245 positivi e altri 347 morti

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Secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 14.245 nuovi casi di coronavirus a fronte di circa 103.000 tamponi effettuati. Si contano anche altri 347 morti; un dato che porta il bilancio delle vittime da inizio pandemia oltre la soglia delle 75.000. Ricordiamo che ieri si erano registrati 11.831 nuovi casi su 67.174 tamponi e 364 vittime. Intanto, è terminato il vertice convocato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i membri del Comitato tecnico scientifico e i capidelegazione della maggioranza per fare il punto sulla situazione.

Nuova stretta. Si parla di un provvedimento ponte tra il 7 e il 15 gennaio, cioè tra la data di scadenza del decreto natalizio e quella dell’ultimo Dpcm. L’Italia potrebbe riformulare i criteri legati all’indice Rt per decretare le fasce regionali e istituire zone rosse nei fine settimana. Dunque, con il prossimo decreto fasce di colore diverso a seconda dell’indice Rt: sei Regioni rischiano di diventare arancioni. Ma ci saranno anche restrizioni nazionali: nel weekend tutta l’Italia in rosso. Per quanto riguarda la scuola, invece, la riapertura potrebbe slittare al 18 gennaio.

Il fisico Roberto Battiston dell’Università di Trento fa sapere che l’indice Rt nel nostro Paese oggi è pari a 0,99. Lo stesso Battiston aggiunge: “L’individuazione delle zone rosse, gialle e arancioni parte dal valore dell’indice Rt, ma non considera il grado di sviluppo dell’epidemia. Va invece inclusa nella valutazione la quantità dei casi positivi nella Regione perché sono i due valori insieme che determinano quanto rapidamente può ripartire l’epidemia”.

Secondo i dati ufficiali aggiornati, è salito a 84.027, il numero degli italiani vaccinati contro il Covid 19. Il Lazio, con 17.374 vaccinati, è la Regione con il più alto numero di somministrazioni in assoluto; mentre la Provincia Autonoma di Trento è in testa alla classifica per quanto riguarda la percentuale dei vaccinati sul numero di dosi consegnate. In totale, dal 30 dicembre al 1 gennaio sono state consegnate 469.950 dosi in Italia.

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