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Covid, oggi 24.883 casi e 81 morti. Iss: il booster moltiplica le difese dal rischio di malattia grave

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Sono 24.883 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nel giorno di Santo Stefano, meno della metà dei numeri da record degli ultimi giorni. Complice il Natale si riduce però di quasi cinque volte il numero dei tamponi processati, dai  969.752  di ieri ai  217.052  di oggi. Schizza di conseguenza il tasso di positività: oggi all’11,5% rispetto al 5,6% di ieri. Calano invece nelle ultime 24 ore i decessi registrati: sono 81.

Le ultime stime aggiornate dell‘Istituto superiore di sanità confermano intanto che il booster moltiplica le difese dal rischio di sviluppare una malattia grave nel caso in cui si venga contagiati dal virus: nella fascia over 80 i No vax hanno un rischio 85 volte maggiore rispetto a una persona della stessa età con tripla dose. Possibilità che diventano enormemente più alte anche comparando altre fasce di popolazione: 12,8 per i 60-79enni e 6,1 per i 40-59enni.

Nel report viene anche confermato che l’età scolare resta quella in cui il covid, al momento, circola maggiormente. Il 26% dei casi totali in Italia è infatti stato diagnosticato nella popolazione under 20. Non solo: “Il 48% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia d’età 6-11 anni, il 36% nella fascia 12-19 anni e solo il 11% e il 5% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni”. Riguardo alle terze dosi si certifica un nuovo calo dell’efficacia di due dosi a 5 mesi ora stimata al 30,1% nella prevenzione dal contagi.

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