ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Cristiano Ronaldo pigliatutto ai Globe Soccer Awards

3 min read

Globe Soccer Awards, “where legends are honored”. Il claim del premio che insieme al Pallone d’Oro, al Fifa World Player e al Golden Foot completa il Grande Slam del calcio, spiega bene l’importanza ormai assunta dalla manifestazione giunta alla 10° edizione. A Dubai premiata la crema del mondo del pallone, campioni del presente e del passato, scelti con il voto di giocatori, allenatori, grandi firme del giornalismo mondiale e tifosi. Nessuno più di Cristiano Ronaldo rispecchia i valori più alti del calcio attuale. È lui, infatti, il protagonista della serata con i premi per il miglior giocatore dell’anno e il miglior gol (nella foto Lapresse: Cristiano Ronaldo, 33 anni, con Georgina e Cristiano Jr a Dubai). Di seguito tutti i riconoscimenti assegnati.

Miglior calciatore dell’anno e miglior tecnico. Cristiano Ronaldo vince per la terza volta consecutiva il premio più ambito della manifestazione (in totale CR7 l’ha vinto 5 volte) battendo Griezmann e Mbappé. Il fenomeno portoghese ringrazia la fidanzata, i figli, gli amici, l’agente Mendes e il suo staff dicendo: “E’ stato un anno incredibile, sono molto contento di vincere un altro trofeo, ma il 2019 è un anno nuovo e sogno di vincere tanti nuovi trofei con la Juventus. Sono uno che ama le sfide e ora voglio vincere con questa maglia”. Il c.t. della Francia Campione del Mondo Didier Deschamps invece ritira il premio di miglior allenatore del 2018 battendo i rivali Allegri, Simeone, Klopp, Deschamps e Zidane.

Premio alla carriera per gli ex giocatori. Zvonimir Boban, Ronaldo e Matuidi. Il croato, ex centrocampista rossonero, racconta il suo lavoro alla Fifa: “Mi piace stare dietro alla scrivania. Infantino è un capo diretto ed esigente: non sempre siamo d’accordo ma lavoriamo bene insieme. Il suo problema più grosso è quello di essere interista…”. A proposito di interisti, Ronaldo “il Fenomeno” brasiliano, al momento della premiazione, si lascia sfuggire un “forza Inter”. Ronie poi continua: “In quanto giocatori, abbiamo tante responsabilità, tra cui quella di rendere felice la gente che ci guarda”. Infine lo juventino Matuidi, comunque premiato per la carriera nonostante sia ancora in attività. Queste le sue parole: “Mi sento una persona nuova con il titolo di Campione del Mondo”. Tra i tecnici, premio alla carriera a Fabio Capello.

Gli altri riconoscimenti. Miglior agente del 2018: Jorge Mendes, potente procuratore lusitano di Cristiano Ronaldo e non solo. Mentre il premio di miglior dirigente dell’anno va a Fabio Paratici della Juventus. Il responsabile dell’Area sportiva bianconera, capace di chiudere l’affare del secolo portando CR7 a Torino, dopo aver ricevuto il premio ha detto: “E’ un onore ricevere questo premio, devo prima di tutto ringraziare il mio club e il mio staff. La Juve è una grande società e io do sempre il massimo. Dobbiamo proseguire su questa strada”. Tra le squadre, trionfa l’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone, vincitore dell’ultima Europa League e della Supercoppa europea. Battuta la concorrenza dei cugini del Real e del Liverpool, le due finaliste di Champions. Infine, come previsto, il gol dell’anno è quello di Cristiano Ronaldo. A votare sono stati direttamente i tifosi, che hanno scelto la meravigliosa rovesciata del portoghese con la maglia del Real Madrid e contro la “sua” Juventus. Un gesto tecnico che fu applaudito da tutto l’Allianz Stadium. Globe Soccer Awards.

Autore