De Luca denuncia l’onorevole Rosy Bindi
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Il vincitore delle Regionali in Campania, Vincenzo De Luca, va in questura e presenta una denuncia-querela nei confronti della presidente della Commissione Antimafia che l’aveva inserito nella “black list” degli impresentabili.
Il neo governatore della Campania, non ha perso tempo e l’annuncio arriva via Twitter: chiede alla Procura di Roma di procedere contro di lei per diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio. Nel momento in cui l’onorevole Rosy Bindi ha reso pubblica la lista dei cosiddetti politici “impresentabili” ha determinato un danno d’immagine, è andata oltre i compiti assegnati dalla legge alla Commissione Antimafia e ha influito sulla formazione della volontà popolare.
Sale quindi la tensione all’interno del partito democratico e si attende la dichiarazione di Matteo Renzi per fare chiarezza sulla situazione, ma rimandata a lunedì.
La Bindi aveva già richiesto le scuse da parte del suo partito: “Ho combattuto molte battaglie, ma sempre a viso aperto. Su De Luca ha sbagliato il mio partito a reagire in quel modo”. Dopo le accuse dell’ex sindaco di Salerno replica: “È una denuncia priva di ogni fondamento, un atto puramente strumentale, che ha scopi diversi da quelli che persegue la giustizia e che pertanto non mi crea alcuna preoccupazione”.
Ma intanto, si aggiungono altri nomi che pensano di presentarle nuove denunce: partendo da Luciano Passariello, consigliere regionale della Campania rieletto con Fdi-An e Sandra Lonardo Mastella. “La presidente della Commissione Antimafia – dice Lady Mastella – ha abusato del suo ruolo istituzionale. Dovrebbe avvertire il dovere di dimettersi”.
