ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Del Piero: «Champions? Prima o poi la vinceremo. Questa Juve sta facendo la storia»

2 min read

 

Alessandro Del Piero, l’ultimo a vincere la Champions League con la Juventus, era il 1996, 23 anni fa, stagione che portò anche la coppa Intercontinentale, conquistata proprio con un goal di Del Piero, a Tokyo contro il River Plate. Del Piero ha parlato di Juventus in occasione dell’Uefa Champions League Tour a Bali, soffermandosi ovviamene su quanto sta accadendo alla sua squadra del cuore. Come detto nel 1996, quando la Juve vinse l’ultima Champions, Del Piero era in campo. L’avversario era  l’Ajax, proprio come quello che affronterà Allegri ai quarti di finale. Un revival capace di far fa tornare in mente all’ex capitano bianconero i ricordi di una vita: «È un’era diversa e il calcio è cambiato molto. Allora l’Ajax era una squadra migliore, perché avevano vinto la Champions League e avevano talenti che in un paio d’anni hanno giocato nelle squadre più grandi. Ma il modo con cui questo Ajax ha battuto il Real Madrid è stato fantastico. Sarà dura, ma la Juve è candidata alla Champions League sin dall’inizio. Hanno costruito una squadra molto forte a cui hanno aggiunto Cristiano». 

SULL’ATLETICO MADRID- «La vittoria con l’Atletico? Non è stata una grande sorpresa per persone come me che sanno cosa sia la Juventus. Conosciamo il club, la sua mentalità, i giocatori: ti puoi aspettare di tutto. Non è stato facile, ma hanno fatto una partita perfetta. Hanno avuto successo in situazioni concrete e l’Atletico è scomparso durante il gioco». 

SU RONALDO- «La tripletta di CR7 con l’Atletico? Ecco perché la Juventus l’ha comprato. Lui è un campione che ha già vinto il titolo, che sa come giocare questo tipo di partite così difficili. È concentrato su quell’obiettivo, la Juve lo ha preso per questo e il piano fino a ora sta andando alla perfezione. Mi ha sorpreso vederlo arrivare alla Juve, ma non molto. Cristiano voleva una squadra che valeva nel mondo e scegliere la Juve è stato un grande affare». 

PRESSIONE CHAMPIONS-  «Non vincerla questa stagione non sarebbe un fallimento, è una parola troppo grande che non userei. Il progetto è vincerla con Cristiano, ha firmato per alcune stagioni, se ci riesci subito è meglio, ma non è detto. Le finali perse? Si parla di momenti diversi, la Juve non era favorita. Raggiungere la finale è già di per sé un risultato importante, ma prima o poi vinceranno nuovamente la Champions League. Questa Juventus sta facendo la storia». 

SU ZIDANE- «Il ritorno di Zizou al Real? Sono rimasto un po’ sorpreso, soprattutto perché lo ha fatto prima di quanto mi aspettassi. Zizou ama Madrid, vive con la sua famiglia e ha un ottimo legame con il club. Non è stata una grande sorpresa, ma è successo molto presto. Penso che Florentino abbia avuto la chiara idea di riportare Zidane, che ha vinto tre Champions League di fila. È un’operazione intelligente. Zidane alla Juve? È un amico, mi piacerebbe rivederlo.  Ma la Juve ha già un grande allenatore e lui sta bene a Madrid».

Autore