Diciannovesimo giorno di ricovero per Papa Francesco: “continua la terapia e la fisioterapia respiratoria”
1 min read
Diciannovesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per Papa Francesco che “si è svegliato, continua la terapia e la fisioterapia respiratoria” ed “è a riposo in questo momento”. Lo fa sapere la Sala Stampa Vaticana. Da questa mattina inoltre Bergoglio è sottoposto a “ventilazione ad alti flussi, con i naselli, e non usa più la ventilazione meccanica” con la maschera, a cui era stato sottoposto lunedì dopo i due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta. Francesco, fanno sapere fonti vaticane, si sta dedicando al riposo e alla preghiera. La situazione “è stabile in un quadro complesso”.
Il Vaticano ha fatto anche sapere che Bergoglio “ha dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo”. È quanto comunica la Sala stampa della Santa Sede. Nel pomeriggio di ieri era stata “ripresa la ventilazione meccanica non invasiva. Il Santo Padre è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante”. I medici mantengono la prognosi riservata.
La parola d’ordine dei medici resta prudenza, anche perché il Pontefice non è “fuori pericolo”. Ad accompagnare Bergoglio in questa fase i sanitari del Governatorato del Vaticano e i medici dell’ospedale Gemelli.
Ieri tanta paura per “due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo”, per i quali erano state necessarie “due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni” e la ripresa della ventilazione meccanica non invasiva. Se pur in un “quadro complicato”, Francesco “è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante”. In ogni caso la prognosi rimane ancora riservata.
