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Domenica di gloria per gli azzurri: dall’atletica al tennis. Musetti trionfa al torneo di Amburgo

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Domenica strepitosa per gli atleti azzurri impegnati in giro per il mondo. Una domenica bestiale: il 20enne tennista Lorenzo Musetti centra il suo primo titolo in carriera vincendo il torneo di Amburgo. Mentre ai Mondiali di Atletica Massimo Stano conquista la medaglia d’oro nella 35 km di marcia. E peccato per la sconfitta di Matteo Berrettini nella finale del torneo svizzero di Gstaad; sarebbe stato un fantastico tris per i colori italiani. Musetti diventa numero 31 della classifica mondiale, best ranking della sua carriera.

L’acuto del toscano. Il classe 2002 si aggiudica la sfida contro il 2003 spagnolo Carlos Alcaraz e si prende il primo titolo nella sua giovane ma promettente carriera. Musetti s’impone in tre soffertissimi set: 6-4, 6-7, 6-4 in una maratona di 2 ore e 46 minuti e ben cinque match point sprecati. Alla fine ciò che conta è la vittoria in questo torneo in terra tedesca contro uno dei giocatori più in forma del momento e capace di vincere già quattro titoli in questo 2022. Un predestinato a soli 19 anni.

Dal tennis all’atletica. Ai Mondiali di Eugene nell’Oregon (USA), la medaglia d’oro per l’Italia arriva nell’ultima giornata: Massimo Stano, già capace di trionfare un anno fa alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella 20 km di marcia, si aggiudica la 35 km iridata con il tempo di 2 ore, 23 minuti e 14 secondi (record italiano). L’azzurro sul traguardo ha preceduto: il giapponese Masatora Kawano e lo svedese Perseus Karlstrom. Stano, atleta delle Fiamme Oro gruppo sportivo Polizia di Stato. Per la spedizione italiana magro bottino a questi Mondiali di atletica dopo i festi di un anno fa a Tokyo: l’oro di Stano si aggiunge al bronzo di Elena Vallortigara.

L’apoteosi. E’ meravigliosa l’immagine di Massimo Stano che, a pochi metri dall’arrivo, si avvicina alle transenne per prendere e sventolare il tricolore. Al termine, Stano ha dichiarato: “Ci tenevo a vincere un’altra medaglia, volevo dimostrare a tutti che l’oro di Tokyo non era un caso, Stano c’è, Percesepe (il suo tecnico, ndr) c’è, cerchiamo di essere sempre i più forti e ho dato oggi più di quanto avevo. Ci tenevo così tanto a questa medaglia che non potevo mollare”. Squalificato, invece, l’altro italiano in gara Andrea Agrusti.

 

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