Dopo lo stop dei treni per l’accoltellamento di un capotreno, venerdì 8 si fermano bus, metro e tram
2 min readForti disagi per i viaggiatori da Nord a Sud della Penisola per lo sciopero dei treni, proclamato a stretto giro e con poco preavviso dai sindacati in seguito all’accoltellamento di Rosario Ventura, capotreno a Genova Rivarolo. Il dipendente di Trenitalia “sta bene, ha 14 giorni di prognosi” ed è stato dimesso dall’ospedale, ha detto l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera, spiegando che il capotreno ha subito due pugnalate. Un 21enne egiziano è stato arrestato e la ragazza che era con lui è stata denunciata. Lo stop di 8 ore, dalle 9 alle 17, ha comportato la cancellazione di numerosi treni, sia sull’Alta velocità che sulle linee regionali, oltre a ritardi anche fino a tre ore.
Lo sciopero di oggi è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, Fast e Orsa Trasporti per denunciare l’ultima di una lunga serie di “aggressioni al personale mobile» registrate negli ultimi mesi. Inoltre ad oggi, “non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine”.
Venerdì 8 novembre si fermeranno bus, metro e tram senza fasce di garanzia. Il Garante degli scioperi, ha chiarito che, anche in assenza di fasce di garanzia, dovranno essere comunque garantiti servizi minimi di trasporto. In particolare che nelle fasce orarie che saranno decise a livello locale, “saranno assicurati servizi di trasporto urbano ed extraurbano mediante l’utilizzazione del 30% del personale viaggiante”.
La precisazione del Garante. “Con riferimento alle notizie che vengono diffuse in questi giorni dai mezzi di informazione, in merito allo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale proclamato per il giorno 8 novembre 2024 dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro, che sembrano prefigurare una completa assenza di detti servizi, la Commissione di garanzia sugli scioperi intende ricordare che – pure in assenza delle cosiddette fasce di garanzia, essendo questo uno sciopero consentito una sola volta per il rinnovo del Ccnl ai soli sindacati firmatari, per permettere loro di poter organizzare una manifestazione a sostegno – dovranno essere garantiti agli utenti servizi minimi sulla base della normativa in vigore”.
Nelle fasce orarie che saranno decise a livello locale, “dovranno essere garantiti preminentemente i collegamenti con gli aeroporti, le stazioni ferroviarie e marittime, dovrà essere mantenuto in servizio tutto il personale adibito ai servizi specializzati di particolare rilevanza sociale, quale il trasporto per i disabili e il trasporto con scuolabus degli allievi delle scuole materne ed elementari. Di ciò è fatto obbligo alle aziende di dare puntuale, tempestiva e precisa comunicazione agli utenti”, aggiunge la Commissione di garanzia.