Due femminicidi in poche ore a Vigevano e Grosseto: entrambi gli assassini si sono costituiti

Due femminicidi nell’arco di poche ore. E con dinamiche quasi identiche. Il primo omicidio è avvenuto a Vigevano (Pavia) dove il 59enne Marco De Frenza ha ucciso a coltellate nel bagno di casa Marylin Pera, 39 anni, con cui conviveva da appena due settimane e poi ne ha tenuto in casa il cadavere per più di 24 ore, finché non si è recato in commissariato per costituirsi. Dopo un primo interrogatorio l’uomo è stato messo in stato di fermo, con l’accusa di omicidio volontario. Il reo confesso, residente a Mede, ha vari precedenti per reati contro la persona (qualche anno fa aveva percosso l’anziana madre con un bastone). La vittima lascia figlio avuto da una precedente unione.

Qualche ora più tardi, poco dopo la mezzanotte, a Monterotondo Marittimo (Grosseto) un 48enne ha ucciso la fidanzata di due anni più giovane con una coltellata alla gola, dopodiché ha chiamato i Carabinieri per confessare. Giunte sul posto, le forze dell’ordine hanno trovato l’assassino in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto al cui interno c’era il corpo della compagna, madre di due figli. Una volta caricato a bordo dell’auto militare, l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze sfondando il vetro dell’autovettura. Subito dopo è stato arrestato per il reato di omicidio.

Autore