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Elezioni 25 settembre: Roma per le chiusure di campagna elettorale

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Il centrodestra sceglie Piazza del Popolo a Roma per chiudere la campagna elettorale e lo fa con i leader della coalizione Berlusconi, Salvini, Meloni e Lupi tutti in presenza. Il colpo d’occhio lo danno le bandiere di Fratelli d’Italia. Matteo Salvini si dice sicuro di vincere e di “governare bene per i prossimi 5 anni”. Quindi parla delle sue prospettive al governo: “Serve subito un decreto energia per bloccare aumenti bollette luce e gas”, spiega il segretario leghista “chi sceglie la Lega – aggiunge – dà fiducia a un 49enne che è a processo e rischia 15 anni di carcere perché ha bloccato lo sbarco di clandestini: l’ho fatto e non vedo l’ora di tornare a farlo da Premier o da umile servitore dello Stato. Andiamo a vincere e per 5 anni governiamo insieme. Si mettano il cuore in pace a Berlino, Parigi e Bruxelles, votate voi”.

Giorgia Meloni torna invece sul presidenzialismo: “Se gli italiani ci daranno la maggioranza faremo una riforma in senso presidenziale e saremo felici se la sinistra vorrà darci una mano, ma se gli italiani ci daranno i numeri noi lo faremo anche da soli”.

Glissati i temi sui quali la colazione non ha ancora raggiunto un accordo, i leader del centrodestra si sono mostrati uniti con Silvio Berlusconi che dichiara: “Sono qui perché siamo uniti, noi siamo la maggioranza vera del Paese. In ogni turno elettorale, nelle amministrative, europee e politiche abbiamo avuto sempre la stessa risposta: l’Italia non vuole essere governata dalla sinistra”. Riprendendo poi un tema a lui sempre caro, Berlusconi ha sottolineato come “tra gli oltre 70 governi della storia della Repubblica, noi siamo stati i soli a non mettere le mani nelle tasche degli italiani, a non aumentare le tasse e ad abbassare la pressione fiscale sotto il 40%. Oggi è al 44”.

Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, lancia un monito alla sinistra affinché “non dia più patenti di democrazia”.
Il gran finale è tutto per la leader di Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni attacca subito a testa bassa gli avversari: “Quando è arrivata la democrazia la sinistra ha perso la testa, è una sinistra rabbiosa, violenta che ha il terrore di perdere il suo consolidato sistema di potere”. Sulla pandemia dice la parola d’ordine è “Libertà”. “Vale anche per come affrontare l’eventuale ritorno di una pandemia: non accetteremo più che l’Italia sia il Paese dove sperimentare l’applicazione del modello cinese a un Paese occidentale. Non piegheremo più le nostre libertà fondamentali a questi apprendisti stregoni. Difenderemo il diritto alla salute insieme ai valori fondamentali della nostra civiltà”.

Poi sull’Europa dice: “Dicono che i mercati, l’Europa, i cantanti, gli attori e gli influencer di TikTok sono preoccupati di una vittoria del centrodestra. Non ci interessa cosa dicono loro e i giornaloni. A noi interessa cosa pensano gli italiani”, afferma la leader di FdI Giorgia Meloni da piazza del Popolo.

E oggi la chiusura tocca al Partito Democratico e al resto del mondo del centro sinistra e del cosiddetto Terzo Polo. Si ritorna in Piazza del Popolo alle 16 dove per il comizio finale del centrosinistra si attendono circa 6000 persone. Dopo la chiusura di campagna del centrodestra Letta commenta: “La destra vuole disfare l’Europa e questa posizione aiuta la Russia di Putin che vuole Italie ed Europa divise. Invece bisogna rafforzare l’Europa”. I rapporti con i partner europei non sono solo una questione di politica estera. Poi un messaggio alla leader di Fratelli d’Italia: “La moderata Meloni annuncia che cambieranno la Costituzione anche da soli.

Dalle 17, il Movimento 5 stelle sarà in piazza Santissimi Apostoli con circa 2mila persone per chiudere la campagna elettorale .

Il Terzo Polo di Calenda e Renzi ha invece scelto il Gianicolo per l’ultimo appello prima del voto. Appuntamento a piazzale Garibaldi a partire dalle 17.

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