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Euro 2020: Italia, il sogno continua. Gli azzurri battono il Belgio e volano in semifinale dove li attende la Spagna che elimina la Svizzera ai rigori

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Monaco di Baviera: un’altra notte magica azzurra e l’Allianz Arena si colora di bianco, rosso e verde. L’ItalMancini batte 2-1 il Belgio e vola alle semifinali di Euro 2020: martedi 6 luglio a Wembley sfiderà la Spagna di Luis Enrique che elimina la Svizzera solo ai calci di rigore dopo l’1-1 di tempi regolamentari e supplementari. Vittoria meritata quella della nostra Nazionale a segno nel primo tempo con Barella (gran gol al 31′) e Insigne in versione “Lorenzo il Magnifico” (splendida la sua rete al 44′). All’ultimo respiro della prima frazione di gioco, un rigore generoso concesso dall’arbitro sloveno Slavko Vincic ai belgi, consente a Lukaku di accorciare le distanze.

La partita. Nel Belgio De Bruyne recupera dall’infortunio alla caviglia e gioca dal primo minuto; mentre Eden Hazard non va nemmeno in panchina a causa del problema muscolare riportato nel match contro il Portogallo. Mancini invece recupera Chiellini e in attacco lancia Chiesa dall’inizio. Prima del vantaggio firmato Barella, Donnarumma abbassa la saracinesca sui tentativi di De Bruyne e Lukaku. Il Var cancella per fuorigioco un gol di Bonucci. Nella ripresa, aumenta la pressione dei belgi a caccia del pareggio ma l’Italia tiene fino al 95′. L’unica amarezza della serata è il grave infortunio di Spinazzola: rottura del tendine d’Achille per uno dei migliori calciatori di Euro 2020. Europeo finito e stop di 4-6 mesi. In bocca al lupo.

Come avevamo previsto alla vigilia, i piccoletti azzurri hanno mandato in tilt i tre difensori belgi: corazzieri lenti e stagionati. Dunque, ennesimo flop per la nazionale belga: prima nel Ranking Fifa da tempo ma sempre perdente negli appuntamenti che contano: Mondiali, Nations League ed Europei. Un’autentica incompiuta. Curiosità: Mancini si è preso la rivincita personale sul ct Martinez che nel 2013 quando il Mancio guidava la corazzata Manchester City, lo fece esonerare dopo averlo battuto nella finale di FA Cup col suo piccolo Wigan. I migliori in campo tra gli azzurri: Barella, Jorginho, Donnarumma e lo sfortunato Spinazzola. La vecchia guardia Bonucci-Chiellini ha invece annullato lo spauracchio Lukaku. Complessivamente, bravi tutti tranne Ciro Immobile: non pervenuto. E ora sotto con la Spagna, sognando un’altra notte magica.

 

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