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Festa scudetto: diversi feriti a Napoli. Prefetto Udine: soccorse otto persone nella calca alla Dacia Arena

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Nel corso dei festeggiamenti per la vittoria dello scudetto a Napoli una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco. A perdere la vita è stato un 26enne, Vincenzo Costanzo, che era stato ricoverato all’ospedale Cardarelli in gravi condizioni. La dinamica è di quanto accaduto è ancora in corso d’accertamento ma il prefetto Palomba dichiara che l’episodio non è legato ai festeggiamenti per lo scudetto.

Una ragazza di 20 anni è invece ricoverata nell’ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, in codice rosso con trauma cranico ed emorragia celebrale. La giovane è stata investita, mentre si trovava insieme ad altre tre persone per i festeggiamenti. Per cause ancora in corso di accertamento un uomo a bordo di una Fiat Stilo ha impattato sul marciapiede adiacente il muro perimetrale esterno della caserma dei carabinieri di Casoria, in via Pio XII, investendo quattro persone che stavano passeggiando. L’uomo ha poi abbandonato l’auto per fuggire a piedi ma è stato poi rintracciato e denunciato. Si tratta di un 43enne di Casoria. L’auto è stata sequestrata.

Nella notte inoltre, in via Bracco, nel centro di Napoli, due giovani di 18 e 20 anni a bordo di uno scooter, nel tentativo di fare inversione di marcia per allontanarsi da un blocco alla circolazione imposto dai carabinieri, hanno investito uno dei militari. Per il carabiniere cinque giorni di prognosi. Stessa prognosi per il centauro alla guida, risultato sprovvisto di patente e con veicolo privo di assicurazione. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

A Udine, invece, è di otto feriti non gravi il bilancio della calca in campo alla Dacia Arena, alla fine della partita scudetto tra Udinese e Napoli. Lo ha riferito il prefetto Massimo Marchesiello. “Da quanto abbiamo registrato – ha fatto sapere – non si tratta di feriti da scontri o da colluttazione, ma di traumi da caduta provocati dalla calca”.

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