Figc, Gravina vuole di più: per ogni tampone usato ne verranno donati cinque
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Serie A, questione etica prima di tutto, il calcio starebbe pensando di donare cinque tamponi al territorio per ogni esame effettuato sui giocatori.
Serie A, questione etica prima di tutto, il calcio starebbe pensando di donare cinque tamponi al territorio per ogni esame effettuato sui giocatori. Secondo quanto riportato da Corriere dello sport, Il protocollo Figc per la ripartenza del calcio stilato dalla commissione tecnico-scientifica prevede un alto numero di tamponi da effettuare sui calciatori, motivo per cui il calcio starebbe pensando di donare cinque tamponi al territorio per ogni esame effettuato sui giocatori, come sopra riportato.Una questione economica ma anche etica prima di tutto, in un momento in cui i singoli cittadini riescono ad accedere facilmente ai test per conoscere eventuale positività al Coronavirus.
GRAVINA CHIEDE SFORZO IN PIÙ- Secondo il quotidiano, il presidente federale Gravina avrebbe chiesto ma anche ottenuto uno sforzo maggiore rispetto all’idea iniziale dei due tamponi donati per ogni esame fatto. L’intento dell’iniziativa è chiaramente quello di mandare un messaggio etico in primis, come segno di vicinanza nei confronti di tutte le persone coinvolte, in maniera più o meno grave.
INTANTO IL CAMPIONATO- Per quanto riguarda la Serie A, la partenza del campionato, in base a quanto emerso dal vertice di ieri tra governo e Figc, dovrebbe slittare molto probabilmente a giugno, mentre gli allenamenti, come detto più volte apriranno a maggio, in diverse fasi. Dunque si va verso la ripresa degli allenamenti individuali il 4 maggio mentre per quelli collettivi si potrebbe dover attendere fino al 18 maggio.
SEI O TREDICI- Di conseguenza si sposterebbe anche la data dell’ipotetica ripresa del campionato: il 6 o 13 giugno. Di questo si parla poco, dato che siamo ancora in una fase ricca di ipotesi.