Fondazione Gimbe, in calo i contagi da Covid-19 in Italia. Cartabellotta: non abbassare la guardia
2 min readCala ancora la curva dei contagi in Italia. Secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, dal 9 al 15 febbraio i nuovi casi di Covid-19 registrano, per la terza settimana consecutiva, una netta flessione: sono stati circa 440mila, ovvero -32,3% rispetto alla settimana precedente. Secondo la fondazione il crollo è imputabile sia al netto calo dei tamponi, sia alla ridotta circolazione virale che rimane ancora elevata, come documenta la stabilità del tasso di positività dei tamponi”. Segnalato anche il calo dei decessi: sono stati 2.172 negli ultimi 7 giorni, il 16,2% in meno rispetto alla settimana precedente.
Il calo è evidenziato anche nei dati delle Regioni. Ad eccezione della Sardegna, infatti, si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi di Covid-19, che va dal -2,3% del Molise al -47,9% della Valle d’Aosta. E, in 7 giorni, scendono da 70 a 14 le Province, Oristano, Macerata, Siracusa, Fermo, Ascoli Piceno, Reggio di Calabria, Bolzano, Messina, Lecce, Sardegna, Cagliari, Rieti, Ancona e Ragusa, con incidenza superiore ai 1.000 casi di Covid-19 per 100.000 abitanti.
Guardare al futuro con ottimismo. E’ l’invito della Fondazione per voce del Presidente Nino Cartabellotta: “La discesa della quarta ondata insieme alle elevate coperture vaccinali e all’arrivo della primavera permettono di guardare al futuro con ragionevole ottimismo, al netto di nuove varianti più contagiose o più gravi”, ha detto, aggiungendo: “Tuttavia, se da un lato questo permette di allentare progressivamente le restrizioni, dall’altro la consapevolezza della stagionalità del virus impone a governo e Regioni di utilizzare i mesi di tregua per programmare la campagna vaccinale d’autunno, al fine di evitare nuove ondate di ricoveri e decessi, soprattutto in persone anziane e fragili”.