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Francia: Front National perde ai ballottaggi

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Il Front National di Marine Le Pen è stato sconfitto in tutte le regioni al secondo turno delle amministrative in Francia. Il fronte comune tra i socialisti di Hollande e i Républicains di Sarkozy ha funzionato. In Corsica vince il nazionalista Gilles Simeoni – Il nazionalista Gilles Simeoni ha vinto il ballottaggio delle regionali in Corsica con il 35,34% dei voti, davanti a Paul Giacobbi (Diversi sinistra, 28,49%), Josè Rossi (unione destra, 27,07%) e Christophe Canioni (Front National 9,09 %).

Le Pen appare delusa dal risultato delle elezioni regionali ma non smentisce la sua indole di combattente. Così, il giorno successivo alla sconfitta, non rinuncia a sfidare quelli che ha definito come i partiti mondialisti che si oppongono ai patrioti: “Rovinerò la vita al governo, ogni minuto di ogni giorno”. Difficile dubitare che non manterrà la promessa. Poi “gratitudine ai più di 6 milioni di francesi che hanno votato Fn e hanno saputo rifiutare le intimidazioni e le manipolazioni”. “Ora la divisione non è più tra destra e sinistra ma tra i mondialisti e i patrioti”, ha sottolineato.

Male anche la nipote di Le Pen, Marion. Nel Paca, la regione Provence-Alpes-Cote d’Azur, il candidato conservatore, Christian Estrosi (Republicains), conquista il 53,5% contro il 46,5% di Marion Marechal Le Pen, nipote di Marine.

In risposta all’esito delle elezioni Sarkozy ha dichiarato che è necessario non dimenticare l’avvertimento dato dagli elettori: “Questa mobilitazione di elettori non deve essere usata come pretesto per dimenticare l’avvertimento dato dai francesi al primo turno. L’unità nel partito, l’unione con il centro e il rifiuto di ogni compromesso con l’estrema destra ha permesso questo risultato. Per questo, questi principi devono restare nostri anche in futuro”.

Secondo i risultati elettivi con oltre 6,6 milioni di voti, il Front National ha battuto il suo record di preferenze in Francia, stabilito nel 2012 alle presidenziali. Il partito di Marine Le Pen non ha conquistato nessuna regione ai ballottaggi ma ha superato tutte le precedenti elezioni in numero di preferenze.

Sul piano percentuale, con oltre il 28% ha superato il record del 27,73% di domenica. Ma con oltre 6,6 milioni di voti in termini assoluti ha battuto il numero di suffragi delle presidenziali 2002, quando Jean-Marie Le Pen arrivò al ballottaggio con 6.421.426 voti.

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