Francia, politici nella bufera in vista delle presidenziali: dopo Fillon, indagato anche Macron
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E’ sempre più caos nel mondo politico francese in vista delle elezioni presidenziali di aprile per scegliere il nome del successore di Francois Hollande all’Eliseo. Nella giornata di martedì 14 marzo è arrivata la notizia relativa al candidato della destra Francois Fillon, formalmente incriminato dai giudici istruttori nell’inchiesta sugli impieghi fittizi a favore della moglie e dei due figli. Fillon è accusato di diversi capi di imputazione, tra i quali appropriazione indebita di fondi pubblici.
L’udienza prevista per mercoledì 15, anticipata a martedì 14. Il candidato per la destra alle presidenziali francesi, Fillon, non ha risposto alle domande dei giudici sui presunti impieghi fittizi ai familiari. Ha invece letto una dichiarazione sostenendo che sua moglie Penelope ha lavorato al suo fianco per aiutarlo nella sua attività di parlamentare: “Non chiedo deroghe né favori ma solo il rispetto del diritto”. Questo, quanto si legge sul quotidiano transalpino Le Figaro che ha riportato in esclusiva le dichiarazioni di Fillon.
Indagato anche Macron. Sempre nella giornata di martedì 14 marzo, il caos politico in Francia è diventato totale quando si è appreso che è finito sotto inchiesta anche Emmanuel Macron: il candidato liberale ed europeista, che secondo recenti sondaggi, sarebbe in leggero vantaggio sul Front National di Marine Le Pen in vista del voto. La procura di Parigi lo accusa di presunto favoritismo. Il caso riguarda una serata a Las Vegas alla quale Macron partecipò ai tempi in cui era ministro dell’Economia. La serata risale al gennaio del 2016, quando Macron incontrò i dirigenti di diverse imprese emergenti francesi in occasione del Consumer Electronics Show in corso nella città Usa. Il caos politico in Francia dunque prosegue e le inchieste giudiziarie potrebbero favorire la vittoria di Marine Le Pen.