Gb-Ue, il processo per la Brexit è cominciato. Juncker al Regno Unito: “Rimpiangerete l’Unione Europea”
2 min readLa lettera firmata dalla premier britannica Theresa May è stata consegnata brevi manu dall’ambasciatore Tim Barrow al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in un incontro ufficiale a Bruxelles (foto). In tal modo è partito il processo per il divorzio della Gran Bretagna dall’Ue. Nei prossimi due anni di negoziati saranno fissate le modalità per la Brexit.
Le reazioni principali: dalla May a Juncker. Parlando alla Camera dei Comuni la May (foto a sinistra) ha detto: “La Gran Bretagna si avvia a lasciare l’Ue secondo la volontà del popolo. E’ un momento storico, non si torna indietro. I giorni migliori sono davanti a noi”. La premier britannica poi ha precisato: “La Gran Bretagna non farà parte del mercato unico: si tratta di una opzione incompatibile con la volontà popolare manifestata nel referendum”. Juncker, presidente della Commissione europea, ha commentato: “Questo è un giorno triste perché i britannici hanno deciso per iscritto di lasciare l’Unione europea, una scelta che un giorno rimpiangeranno. Ma mi sento bene stasera perché abbiamo parlato del nostro futuro. Nonostante le debolezze e gli errori, dobbiamo considerare che l’Ue è il miglior posto in cui vivere nel mondo”.
Le altre reazioni. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su Twitter ha scritto: “Non c’è ragione di pensare che si tratti di un giorno felice. Dopo nove mesi la Gran Bretagna ha partorito la Brexit. Ora la priorità sarà quella di minimizzare le incertezze provocate dalla decisione del Regno Unito per i nostri cittadini, le imprese e gli Stati membri”. La risposta dei 27 Stati membri Ue arriva in una lettera congiunta: “Ci dispiace che la Gran Bretagna lascerà l’Unione europea, ma siamo pronti per il processo che ora dovremo seguire”.
Il commento del premier Paolo Gentiloni. Si registra anche la reazione del nostro presidente del Consiglio: “L’Italia lavora affinché lo shock di Brexit sia l’occasione per un risveglio europeo. Il nostro Paese si accinge al negoziato dei prossimi mesi con spirito amichevole nei confronti del Regno Unito”.