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Gerusalemme capitale, l’Onu boccia la decisione di Trump: 128 sì a risoluzione, 9 no

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NEW YORK, NY - DECEMBER 21: The voting results are displayed on the floor of the United Nations General Assembly in which the United States declaration of Jerusalem as Israel's capital was declared "null and void" on December 21, 2017 in New York City. The vote, 128-9, at the United Nations concerned Washington's decision to recognize Jerusalem as Israel's capital and relocate its embassy there. The Trump administration has threatened to take action against any country that votes against the United States decision to move its embassy. Spencer Platt/Getty Images/AFP

Schiaffo a Donald Trump dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che boccia la decisione del presidente americano di spostare l’ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, con l’implicito riconoscimento della Città Santa quale capita di Israele. Contro la risoluzione Usa – che avevano esplicitamente minacciato di rappresaglia i Paesi che si sarebbero espressi contro di loro – hanno votato in 128, tra cui l’Italia, mentre in 9 hanno votato a favore e 35 si sono astenuti.

Sul tabellone di conteggio dei voti si legge che hanno votato contro la risoluzione sono: Guatemala, Honduras, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Palau, Togo e ovviamente Israele e Stati Uniti. Contro tutti i principali Paesi Ue, a partire da Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna. Tra i 35 astenuti: Australia, Canada, Argentina, Polonia, Romania, Filippine e Colombia.

Contrariata la reazione del premier israeliano Benyamin Netanyahu che ha rigettato la risoluzione. “La città – ha detto – è la capitale di Israele, che l’Onu la riconosca o no”. Ma i palestinesi all’Onu denunciano la ‘aggressione alla nazione araba e ai musulmani nel mondo’.

La convocazione dell’Assemblea generale è stata richiesta dai rappresentanti di Turchia e Yemen, a seguito del veto posto il 19 dicembre dagli Stati Uniti a una bozza di risoluzione simile proposta dall’Egitto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Nell’Assemblea generale, nessuno dei 193 stati rappresentati possiede il potere di veto, a differenza del Consiglio di Sicurezza dove i membri permanenti Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti possono bloccare con un solo voto qualsiasi risoluzione.

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