Governo, via alle consultazioni

All’indomani delle dimissioni presentate dal premier Conte oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto alle consultazioni dei gruppi parlamentari. Si sono conclusi i colloqui con il presidente del senato Elisabetta Casellati e del presidente della Camera Roberto Fico.

Juliane Unterberger capogruppo al Senato per le Autonomie al termine del colloquio con il capo dello Stato ha dichiarato: “Il nostro gruppo racchiude sensibilità diverse, ma siamo tutti d’accordo che sia irresponsabile un voto in autunno. Siamo disponili ad appoggiare il nuovo progetto che nascerà – così Unterberger che poi ha aggiunto – Ieri il premier Conte ha fatto una figura bellissima e siamo pronti ad appoggiare un Conte bis, certamente con un’altra maggioranza”.

Intanto il segretario del Pd Nicola Zingaretti apre ai 5 Stelle: “Cinque punti per trattare sulla nascita di un nuovo governo, ma che sia il migliore possibile e non un Conte bis. Appartenenza leale all’Unione europea; pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa, a partire dalla centralità del parlamento; sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale; cambio nella gestione di flussi migratori,con pieno protagonismo dell’Europa; svolta delle ricette economiche e sociale, in chiave redistributiva, che apra una stagione di investimenti”.

Matteo Salvini, risponde a chi gli chiede un commento alle parole di Silvio Berlusconi, che più volte ha definito l’alleanza gialloverde “contronatura” e ha sostenuto che non sarebbe andata molto lontano: “Io guardo sempre al futuro, mai al passato. E comunque, sì, ne è valsa la pena. Almeno nel settore di mia competenza, quello della sicurezza, il bilancio è assolutamente positivo”. Il leader del Carroccio, commentando alla Camera l’eventuale rottura del centrodestra se FI dovesse essere coinvolta in un governo istituzionale, assieme alle altre forze politiche, ha poi aggiunto: “Chi va al governo con il Pd non va al governo con la Lega”. Così il leader della Lega Matteo Salvini.

Silvio Berlusconi arriverà in serata a Roma e riunisce lo stato maggiore del suo partito in vista della seconda giornata di consultazioni al Quirinale prevista per domani dove il gruppo di Forza Italia è atteso dal presidente Sergio Mattarella.

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