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Haiti nel caos: ucciso da un commando il presidente Moïse e la First Lady. Il premier Joseph, prende il potere

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Attacco shock ad Haiti. Un commando di uomini non ancora identificati, ha fatto irruzione nell’abitazione privata di Port-au-Prince, del presidente Jovenel Moïse. Nell’agguato è rimasta ferita anche la First Lady Martine Moïse che portata in ospedale, è deceduta poche ore dopo, a causa delle profonde ferite riportate.

Secondo le prime informazioni, il capo di Stato è stato ucciso a colpi di pistola attorno all’1 del mattino, da persone che parlavano spagnolo. L’assassinio è è maturato in un contesto di forte destabilizzazione politica ed economica e di un aumento delle violenze delle gang.

Il premier Claude Joseph, che Moise aveva intenzione di sostituire proprio questa settimana, che ha condannato l’uccisione del presidente come un “atto odioso, disumano e barbaro”, ha comunicato che assumerà la guida del Paese. Il primo ministro ad interim ha dichiarato lo stato d’assedio nel Paese, dopo aver presieduto un Consiglio dei ministri straordinario ed ha orinato la chiusura dell’aeroporto internazionale di Port-au-Prince. Gli aerei in avvicinamento sono stati dunque costretti a tornare indietro o a modificare la loro rotta.

Joseph, ex ministro degli affari esteri e del culto, era diventato premier ad aprile, dopo le dimissioni di Joseph Jouthe. “La situazione della sicurezza del paese è sotto il controllo della polizia nazionale di Haiti e delle forze armate di Haiti”, ha affermato Joseph “La democrazia e la repubblica vinceranno”.

Moïse, insediatosi nel 2017, da gennaio 2020 governava per decreto, dunque senza la presenza di un Parlamento. Contro di lui le accuse di aver creato ad Haiti una profonda crisi politica e costituzionale, usando bande armate per rimanere al potere. Proprio ieri Moïse aveva nominato un nuovo primo ministro, Ariel Henry, per preparare il paese alle elezioni che avrebbero portato il 26 settembre, allo svolgimento di un referendum costituzionale, alla designazione di un presidente e alla creazione di un nuovo parlamento.

Il gruppo che ha assassinato il presidente, non è stato ancora identificato. Alcuni residenti hanno riferito di aver visto aggirarsi nella zona uomini in tuta mimetica nera ed avere sentito spari di armi di grosso calibro, oltre ad aver notato dei droni in volo. Secondo lo statunitense Miami Herald, “la morte del capo dello Stato getterà Haiti in un gravissimo caos”.

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