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Il cuore dell’Europa sotto attacco: 3 attentati a Bruxelles

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Tornano il terrore e la paura in Europa, nel mirino del terrorismo questa volta è Bruxelles, colpita da tre esplosioni coordinate in diverse zone della città: le prime due all’aeroporto internazionale principale della capitale belga e la terza in una stazione della metropolitana nel centro della città.

Dopo 4 mesi dagli attentati di Parigi e a poco più di 48 ore dalla cattura di Salah Abdeslam, decimo uomo e forse coordinatore del commando responsabile delle stragi del 13 novembre scorso, oggi ad essere sotto attacco è un’altra capitale europea, considerata per molti versi il cuore stesso dell’Unione Europea.

Le prime due deflagrazioni sono avvenute intorno alle 8 di questa mattina all’aeroporto internazionale di Bruxelles ‘Zaventen’ nella sala partenze del terminal A, nei pressi del banco del check in dell’American Airlines. Si è trattato di un attacco suicida e alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito delle urla in arabo e degli spari prima delle due esplosioni.

Lo scalo è stato immediatamente evacuato e sono stati sospesi tutti i voli, sia in partenza che in arrivo, molti dei quali deviati all’aeroporto Charleroi. Lo scalo rimarrà chiuso almeno fino alle 6 di domani mattina, anche per il timore di nuovi attentati, paura dovuta al ritrovamento di altri ordigni inesplosi.

A un’ora e venti di distanza da quelle dell’aeroporto, un’altra esplosione ha sconvolto il centro della città. Ad essere colpita una stazione della metropolitana, quella di Maalbeek, a due passi dagli uffici delle istituzioni europee di Bruxelles.

Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, si parla al momento di 34 vittime e 136 feriti, tra i quali ci sarebbero anche alcuni italiani, almeno stando alle dichiarazioni della Farnesina.

Le autorità belghe hanno lanciato il piano catastrofi e innalzato a quattro, cioè al massimo, il livello di allerta terrorismo. L’intera città è blindata e l’esercito è sceso in strada, dove il traffico è congestionato per il passaggio continuo di ambulanze e mezzi di soccorso. Tutte le stazioni della metropolitana sono state chiuse ed è stata evacuata anche la stazione centrale dei treni. Chiusi anche i musei,evacuati uffici, alcune scuole del centro e la centrale nucleare di Liegi.

Gli attentati sono stati rivendicati dall’Isis, che minaccia nuovi attacchi in Europa.

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