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IL “SANACORELIVEDUBSESSION” DEGLI ALMAMEGRETTA & RAIZ

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Dopo un esordio esaltante, in cui l’alchimia di un posto magico ha sposato il sound ribelle degli Smoove & Turrell, la band di New Castle simbolo della scena new soul e funk contemporanea, continua il viaggio musicale di HMP2015 Festival, la manifestazione musicale messa in piedi dall’associazione omonima, Hub Music Project. L’evento gode del patrocinio del Comune di Pellezzano.

Presso il Complesso Monumentale dello Spirito Santo di Capriglia – Pellezzano, ex convento degli Agostiniani di Collereto che, egregiamente restaurato ad opera del comune, si offre come uno dei luoghi più suggestivi e pregni di storia dove dar vita ad eventi culturali di ampio respiro, si esibiscono gli Almamegretta & Raiz.

L’appuntamento con la tappa imperdibile del loro Sanacore Live Dub Session 2015 è fissato per giovedì 23 luglio (ore 22): tutto pronto per il potente live show della formazione partenopea che nella reunion con il suo frontman di sempre ritrova l’energia giusta per esplorare dal vivo nuove sonorità e nuove dimensioni della musica dub moderna.

Con questo tour gli Almamegretta ripartono dalle loro radici dub più profonde: una nuova esperienza live basata sulle tracce di “Sanacore”, il loro classico capolavoro inserito fra i migliori 100 album italiani di sempre secondo la rivista musicale Rolling Stone Italia. Un concerto che rivisita tutte le tracce di questo album fondamentale, con la sapienza strumentale della band originale al completo unita alla passione della voce di Raiz. È l’inizio di un nuovo viaggio per dei pionieri e inguaribili esploratori di suoni, sempre alla ricerca di una nuova dimensione live per la dub music del terzo millennio. In scena uno spettacolo pieno di energia e passione. Una serata unica, all’insegna del groove, dalla Jamaica a Napoli, reinterpretando tutto il meglio della club culture contemporanea, attraverso un set sospeso tra djset e live. Line up: Raiz (voce), Gennaro Tesone (batteria), Paolo Polcari (tastiere e sampler), Mario Formix Formisano (basso), Fefo Forconi (chitarra).

Il giorno successivo, venerdì 24 luglio, sempre alle 22, Hub Music Project chiuderà la VI edizione del Festival ospitando l’unica data nel meridione degli Skatalites.

Si tratta, senza ombra di dubbio, della rappresentazione più longeva del dub, rock, ska jamaicano. Attivi dagli inizi dei ’60 il loro sound ha influenzato parecchie generazioni di artisti: ascoltando gruppi storici come The Clash, The Specials e The Police ma anche formazioni più recenti come No Doubt e Sublime è innegabile quanto queste proposte siano debitrici al sound di Lester Sterling e compagni. Partiti come una vera e propria “all star band” (che riuniva il meglio della scena jamaicana Jazz, Calypso, Boogie-Woogie Blues di inizi anni ’50) il loro debut album, “Ska Authentic”, risale al 1964. Ad oggi restano una vera istituzione dello ska mondiale portando il loro sound sui palchi più importanti di tutto il mondo; all’attivo anche moltissime collaborazioni (su tutte quella con Terry Hall e U-Roy in “NeverGrowOld” incluso nell’album “True Love” dei Toots and The Maytals che vince un Grammy nel 2004) e il loro singolo più famoso, “Guns of Navarone”, resta il pezzo ska che ha venduto di più nella storia della musica. Line Up: Doreen Shaffer (voce), Lester ska sterling (alto soprano), Val Douglas (Bass), Trevor “Sparrow” Thompson (Drum), Natty Frenchy (guitar), Ken Stewart (keyboard), Azemobo “Zem” Audu (tenor sax), Andrae Murchison (trombone), Travis Antoine  (trumpet).

Marina Illiano

m.illiano@art-news.it

@marinailliano

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