Immigrazione: braccio di ferro tra Italia e Francia
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Mentre a Ventimiglia gli immigrati stazionano sulle scogliere per il quarto giorno consecutivo in attesa di attraversare il confine, la Commissione Europea fa sapere di essere al corrente dei controlli che Francia, Austria e Svizzera stanno attuando in questi giorni alle rispettive frontiere con l’Italia per impedire il passaggio di immigrati irregolari.
“Tutti devono rispettare Schengen e le regole del sistema di asilo europeo” ha dichiarato la portavoce del Commissario Ue all’Immigrazione Natasha Bertaud, la quale ha reso noto che è stata indetta per domani una riunione tra i ministri dell’Interno di Italia, Francia e Germania per discutere della difficile situazione in corso.
Dal canto suo oggi il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve ha respinto le accuse rivolte alla Francia di aver rimesso dei controlli fissi non previsti dai trattati europei e ha precisato che Schengen non è mai stato sospeso e che la frontiera italo-francese non è mai stata chiusa, ma che non faranno passare i migranti economici irregolari:
“Non devono passare, è l’Italia che deve farsene carico e che deve accettare di creare dei centri per distinguere i migranti economici irregolari dai rifugiati”
Il blocco dei migranti al confine italo-francese a Ventimiglia rappresenta la negazione dell’idea stessa di Europa” ha detto il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, mentre parla di ferita all’Europa il Premier Matteo Renzi, che sfida Bruxelles preannunciando un piano B al quale l’Italia farà ricorso se il Consiglio Europeo non sarà solidale.